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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico 2022 volge al termine: tutti i numeri

Durante la BMTA AssoMiMe ha lanciato un vademecum in 5 atti per la selezione e la formazione del personale nel settore dell’accoglienza

E' giunta al termine la XXIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, una quattro giorni ricca di appuntamenti e presenze per valorizzare il patrimonio archeologico.

Il commento

"La XXIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si è appena conclusa – ha commentato il fondatore e Direttore della BMTA Ugo Picarelli – un impegno di quattro giornate con un ricco programma che accompagna la promozione delle destinazioni turistico-archeologiche, partendo innanzitutto dal nome Borsa che si concretizza nel Workshop con i buyer europei selezionati dall’ENIT Agenzia Nazionale del Turismo ai quali abbiamo aggiunto anche i nostri tour operator specialisti del turismo archeologico. Tanti seller, operatori dell’offerta sia del mondo del turismo che di quello culturale, si sono incontrati nella terza giornata per intercettare la domanda turistica europea, che negli ultimi venti anni ha preferito Paesi competitori ma che dobbiamo assolutamente recuperare per un turismo di prossimità anche nazionale. Al tempo stesso il Salone Espositivo ricco di tante Regioni e di tante destinazioni, dalla Sicilia alla Puglia, dalla Calabria alla Provincia di Trento, la Valle d’Aosta, il Lazio, il Molise, la Regione Campania con 150mq di spazio espositivo, ma soprattutto il Ministero della Cultura, con 500 mq dedicati anche a Parchi e Musei a gestione autonoma, da quello di Paestum e Velia padrone di casa al Parco del Colosseo, di Sibari, dei Campi Flegrei, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la società in house del MiC ALES, Europa Creativa, l’Associazione Italiana Langobardorum: presenze straordinarie e autorevoli che sono qui per la valorizzazione del patrimonio archeologico. La BMTA - ha continuato Picarelli - è un grande contenitore con 16 sezioni che hanno accolto anche tanti giovani da numerose regioni italiane: il mondo della scuola ha inoltre incontrato l’offerta formativa da parte delle Università per la scelta del loro futuro professionale. Alla Borsa partecipano tante realtà, tanti soggetti, Istituzioni, in primis l’Unesco, il World Tourism Organization, il Ministero della Cultura che con il Segretariato Generale mette in campo una partecipazione straordinaria, ma soprattutto la Regione Campania con l’Assessorato al Turismo e la Direzione Generale delle Politiche Culturali e il Turismo, la Città di Capaccio Paestum grazie al cui Sindaco abbiamo a disposizione una location straordinaria, identitaria, un sito di archeologia industriale, e il Parco Archeologico di Paestum e Velia che ha accolto tanti visitatori aprendo loro anche i depositi. Siamo già pronti per riempire di contenuti il programma della XXV edizione, che avrà luogo dal 2 al 5 novembre 2023".

I numeri

Grandissimi numeri per un'edizione della BMTA a suo modo storica: 8.500 visitatori, 160 espositori al Salone Espositivo con ben 17 territori regionali rappresentati, 12 Regioni, Roma Capitale con il Municipio X e il Ministero della Cultura con 500 mq, 20 Paesi Esteri (per la prima volta Arabia Saudita, Libano, Palestina, la Macedonia greca e il ritorno di Cina, Cipro, Spagna) e con Trenitalia, ACI ed Enel X; 100 conferenze (di cui 50 tra incontri e laboratori a cura del MiC) svoltesi in 5 sale in contemporanea con 500 relatori tutti in presenza; 30 buyer tra tour operator europei selezionati dall’ENIT (provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Spagna) e nazionali di ArcheoIncoming presenti al Workshop di sabato 29 ottobre. E, ancora, ArcheoVirtual  con la Mostra Internazionale di Archeologia Virtuale, ArcheoExperience con i Laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate dall’uomo per realizzare i manufatti di uso quotidiano, ArcheoLavoro orientamento post diploma e post laurea a cura delle Università cui hanno partecipato 2.500 studenti con 200 docenti da 50 scuole provenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia e ArcheoStartup per la presentazione delle imprese giovanili del turismo culturale, in collaborazione con l’Associazione Startup Turismo. Questi sono solo alcuni numeri della XXIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico svoltasi dal 27 al 30 ottobre a Paestum presso il Tabacchificio Cafasso (dal recente nome di NEXT Nuova Esposizione Ex Tabacchificio), il Parco e il Museo Archeologico, la Basilica, confermandosi unica nel suo genere: la BMTA è stata anche nel 2022 occasione di incontro, approfondimento e divulgazione di temi inerenti fruizione, gestione, valorizzazione del patrimonio archeologico e la promozione del segmento archeologico del turismo culturale per il business professionale, gli operatori turistici e culturali del pubblico e del privato, i viaggiatori, il mondo scolastico e universitario, i media.

Il lancio di AssoMiMe

Durante la BMTA AssoMiMe ha lanciato un vademecum in 5 atti per la selezione e la formazione del personale nel settore dell’accoglienza. L’Associazione Mezzogiorno Italia Mediterraneo Europa, presieduta da Luigi Snichelotto, ha lanciato il vademecum durante il workshop dedicato ai professionisti del settore promosso dal Presidente nazionale Abbac e Guestitaly Agostino Ingenito, inserito in un’ampia sinergia sviluppata negli anni tra la realtà corporativa di settore e l’AssoMiMe.

"Il 2022 ha segnato l’anno della ripresa per il turismo italiano e del nostro Sud – ha commentato il presidente nazionale Abbac e Guestitaly Agostino Ingenito - La primavera, con il rallentamento delle restrizioni e l’estate hanno rappresentato una grande opportunità per le nostre strutture ricettive, determinando importanti numeri per flussi di viaggiatori stranieri e italiani, con il ritorno anche di americani e grazie alla riattivazione di rotte aeree low-cost. Tuttavia le previsioni 2023 con rincari energetici, inflazione e aumento tassi, in atto, preoccupano la nostra filiera. Vanno poi risolte le storture di abusivismo, speculazioni e difficoltà a garantire qualità e personale formato. Ecco perché è necessario risolvere le annose questioni sulle competenze Stato Regioni, garantire efficienza e sburocratizzazione per accompagnare le nuove formule di ospitalità e innovazioni. Che però necessitano di servizi adeguati, sicurezza, decoro, infrastrutture per una mobilità intermodale e sostenibile. Ecco perché auspichiamo che queste sfide siano prioritarie per il nuovo Governo e le istituzioni locali. L’Italia e il Sud che gode di sole quasi tutto l’anno, hanno bisogno di andare oltre la stagionalità e cogliere le opportunità delle nuove tendenze di turismo tematico".

Il vademecum

Come si possono individuare, quindi, i profili psicoattitudinali giusti per l’accoglienza? Ecco, in pillole, il vademecum presentato da Snichelotto:

  • ATTO I _ La preselezione dei curricula, l’attenta analisi dei diversi fattori che ci vengono riportati nel documento di presentazione e che possano permetterci di delineare il profilo ideale che ci si pari davanti. Attitudini, hobby, percorso di studi, esperienze lavorative pregresse, conoscenza delle lingue, l’aver viaggiato, le esperienze lavorative in altre attività sia di accoglienza, turismo e ristorazione che in altri settori. Insomma, in quei pochi minuti di analisi della documentazione e del primo colloquio, cercare di far emergere ogni dettaglio possibile della personalità del candidato.
  • ATTO II _ I colloqui devono essere spalmati in due “tranche”: è sempre necessario poter dividere in due momenti la presentazione del profilo ricercato spiegando in dettaglio cosa ci si aspetti dal candidato che dovrà ricoprire una determinato incarico nel team di gestione, chiarendo tutti i punti, le mansioni, i turni, gli orari, la rotation, i riferimenti gerarchici, l’organigramma etc. In un secondo colloquio, il livello di inserimento ed inquadramento, la retribuzione di partenza, le possibili quanto eventuali dinamiche di sviluppo, la sede lavorativa e tutte quelle domande che il candidato probabilmente non ci farebbe perché non vorrebbe mai apparire troppo curioso ed apprensivo. Verificare costantemente la postura e la prossemica del candidato per i livelli emotivi forieri di diverse possibili reazioni e comportamenti non sempre adeguati o attesi.
  • ATTO III _ Stabilire e condividere il percorso e il tempo medio di formazione occorrente a definire una preparazione accettabile all’indipendenza del ruolo insieme al neo assunto e stimolarlo ad un report settimanale o quindicinale sull’esperienza e sulle competenze progressivamente acquisite. Una tracking card pre-organizzata sarà il giusto vademecum per la formazione più completa.  
  • ATTO IV _ Nel momento dell’inserimento, indicare un “tutor” che possa affiancare il neo assunto e lo possa guidare all’approccio pratico delle diverse funzioni, definendo in azienda, il vademecum del profilo e funzioni richieste. Mostrare praticamente, al candidato, le cose da fare sulle eventuali postazioni di lavoro e verificare che abbia compreso e svolto in maniera accettabile quanto gli sia stato mostrato (on job training). Parallelamente, preparare il neo assunto a tutti gli aspetti formali e disciplinari che riguardano l’osservanza della legge di settore che regola la materia, il contratto nazionale ed i vari regolamenti aziendali se profilati ed editati in forma standardizzata.
  • ATTO V _ Conferma definitiva dopo il periodo di prova e formazione d’inserimento, presentando nel periodo i colleghi e la squadra nella quale dovrà svolgere le proprie mansioni attraverso la consegna della job description personale.

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