Anche una pizzeria di Cava tra "Le 20 Migliori Pizze in Viaggio in Italia"
La prestigiosa classifica nasce come novità 2020 della quarta edizione di "50 Top Pizza", la prestigiosa guida on-line delle migliori pizzerie italiane e del mondo
Anche una pizzeria salernitana, più precisamente di Cava de' Tirreni, nella classifica de Le 20 Migliori Pizze in Viaggio in Italia – da taglio e asporto – 2020. La prestigiosa classifica, nata come novità 2020 della quarta edizione di 50 Top Pizza, la prestigiosa guida on-line delle migliori pizzerie italiane e del mondo, vede, infatti, al 13esimo posto 20 Pizza & Delicious in Teglia di Cava de’ Tirreni.
La classifica
La migliore pizzeria da viaggio in Italia è, secondo la classifica, quella di Pizzarium (Roma) di Gabriele Bonci, mecca mondiale della pizza in teglia. Secondo Oliva Pizzamore di Acri (CS), del maestro pizzaiolo Antonio Oliva, punto di riferimento della Calabria. Terzo Sancho, insegna storica di Fiumicino (RM) gestita da Franco Di Lelio e la sua famiglia.
Questa la classifica completa de Le 20 Migliori Pizze in Viaggio in Italia – da taglio e asporto – 2020
- Pizzarium – Roma, Lazio
- Oliva Pizzamore – Acri (CS), Calabria
- Sancho – Fiumicino (RM), Lazio
- ‘O Fiore Mio Pizze di Strada – Bologna, Emilia Romagna
- Gina Pizza – Ercolano (NA), Campania
- Alimento. – Brescia, Lombardia
- Lievito pizza, pane… – Roma, Lazio
- Antico Forno Roscioli – Roma, Lazio
- Piedigrotta 2 Express – Il Pizz’ino – Alessandria, Piemonte
- Pane e Tempesta – Roma, Lazio
- Pizzeria Campana dal 1990 – Corigliano Calabro (CS), Calabria
- Granocielo – Avezzano (AQ), Abruzzo
- 20 Pizza & Delicious in Teglia – Cava de’ Tirreni, Campania
- Pizzeria Paco Linus & Luca Iannicelli – Napoli, Campania
- Scrocchia – Bergamo, Lombardia
- 1947 Pizza Fritta Napoli – Napoli, Campania
- Pistamentuccia – Bologna, Emilia Romagna
- Pizzeria Mary Rose – Napoli, Campania
- Pizzeria Pizzica – Cosenza, Calabria
- Il sole di Napoli – Padova, Veneto
Il commento
"La pizza viaggia da quando è nata – sottolineano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, curatori di 50 Top Pizza – e l’emergenza sanitaria ce lo ha ricordato, riportandoci alle origini di questo cibo popolare, quando non esistevano ancora le bellissime pizzerie di cui parliamo ogni anno. Abbiamo scoperto allora che anche in questo settore la qualità e la proposta hanno fatto passi da gigante. E non ci riferiamo solo al vincitore di questa classifica, che ha contribuito alla rivoluzione della pizza in Italia, ma a un fenomeno generale che investe tutte le regioni e tutti gli stili".
Il metodo utilizzato per stilare la nuova graduatoria è lo stesso che caratterizza ormai da anni 50 Top Pizza, ovvero una prima selezione dei locali operata dagli ispettori sparsi su tutta la Penisola e successivamente le verifiche nelle pizzerie, in totale anonimato. A essere attentamente esaminate sono state in primis la qualità degli ingredienti, poi la puntualità nel servizio, la compatibilità ambientale e, ça va sans dire, la pulizia e il rispetto delle norme di sicurezza.
"La tendenza è chiara – concludono i tre curatori – questo settore del mondo pizza è destinato a crescere sempre di più con il cambiamento delle abitudini. Ciò che era un’antica tradizione è diventata moderna necessità: avere in ufficio o a casa, oppure per strada, un prodotto sano, digeribile e realizzato con le migliori materie prime".
La cerimonia
Cresce l’attesa intanto per scoprire le migliori pizzerie d’Italia e del mondo del 2020, le quali saranno svelate, insieme ai diversi premi speciali di questa edizione, durante la grande serata finale di 50 Top Pizza, in programma martedì 29 settembre alle ore 18.30 e trasmessa in diretta streaming sui canali Facebook di 50 Top Pizza, 50 Top Italy, Luciano Pignataro Wine Blog, FineDiningLovers, Voce di Napoli e Food Napoli, e sul profilo Instagram di 50 Top Pizza.