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"Ho pagato il biglietto del concerto per non vedere nulla": la denuncia della presidente di "Mi girano le ruote", la replica di Anni60Produzioni

La produzione: "In spirito di reciproca collaborazione, le chiediamo di farsi portavoce di come funziona l’accesso agli show per i diversamente abili che, come ieri, molto spesso si presentano al Palasele senza seguire la procedura, acquistando un biglietto nelle rivendite e senza preavvisare della loro presenza, non ponendoci nelle condizioni di assicurare loro la sistemazione idonea"

"Sono al concerto di Alessandra Amoroso al Palasele: ho pagato ad Anni60Produzioni il biglietto 39 euro, pe non vedere nulla. Ancora una volta è stata riservata un’area, tutta scomposta, in fondo a sinistra del palco sulla pavimentazione senza prevedere un minimo di pedana. Le persone davanti a noi tutte alzate, in piedi, a ballare senza un domani, fregandosene di chi stava dietro e non poteva vedere nulla, peggio ancora chi come me non poteva alzarsi".

Lo ha denunciato la presidente dell’associazione Mi girano le ruote, Vitina Maioriello che, a mezzo social, ha chiesto spiegazioni a nome di tutte le persone diversamente abili. "Vogliamo sapere, al momento della prenotazione, se durante un qualsiasi concerto è prevista la pedana così da scegliere liberamente se andare al concerto o andarcene dove ci pare anziché pagare e non vedere nulla", ha concluso la cittadina.

La replica

Immediata, la replica di Anni60Produzioni che ha risposto su Facebook alla presidente di Mi Girano le ruote: "Ci dispiace molto per i disagi di ieri sera (12 dicembre ndr)- cui, come sa, abbiamo provveduto a porre rimedio subito ricollocando lei e gli altri ospiti dell’area disabili in prima fila. Purtroppo è una libera scelta del pubblico pagante in platea di alzarsi in blocco durante il concerto per godersi diversamente lo spettacolo: quando è una scelta di tutti gli spettatori e non di singoli intemperanti la Sicurezza preposta ne può solo prendere atto assicurandosi comunque che venga rispettato l’ordine pubblico. Cogliamo naturalmente in modo costruttivo il suo suggerimento e predisporremo che al momento della prenotazione, qualora la indichiate come condicio sine qua non, sarete prontamente informati se è prevista la pedana in modo da scegliere liberamente".

L'appello dell'organizzazione

In spirito di reciproca collaborazione, le chiediamo di farsi portavoce di come funziona l’accesso agli show per i diversamente abili che, come ieri, molto spesso si presentano al Palasele senza seguire la procedura, acquistando un biglietto nelle rivendite e senza preavvisare della loro presenza, non ponendoci nelle condizioni di assicurare loro la sistemazione idonea. Anche facendo seguito alla sua segnalazione, ci vedremo costretti in futuro a non derogare sul numero prestabilito e su prenotazione e dunque a non consentire l’ingresso a coloro che, pur essendo a conoscenza del fatto che i posti riservati sono esauriti si presentano alla venue con un biglietto di altro settore ma esigendo la sistemazione nell’area riservata, proprio per preservare quanti invece come lei seguono la procedura e hanno correttamente prenotato il proprio posto.

 

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