rotate-mobile
social Eboli

“Oltre la Pena”: al via il progetto in carcere della Zona Orientale Rugby

Obiettivo del progetto è sviluppare, attraverso il rugby, un percorso riabilitativo e di risocializzazione con i detenuti dell’istituto penitenziario di Eboli, favorendo nel contempo la progressiva interiorizzazione dei valori che caratterizzano lo sport

Nuova sfida per la Zona Orientale Rugby. Il sodalizio rugbistico salernitano – con sede nel campo “24 maggio 1999” di Sant’Eustachio, ed interamente autogestito da soci/e e atleti/e – promuove, in collaborazione con la Casa di Reclusione di Eboli, il provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria della Regione Campania e il patrocinio della Federazione Italiana Rugby, il progetto “Oltre la Pena”, le cui attività sono iniziate ieri 4 maggio.

L'obiettivo

Obiettivo del progetto è sviluppare, attraverso il rugby, un percorso riabilitativo e di risocializzazione con i detenuti dell’istituto penitenziario di Eboli, favorendo nel contempo la progressiva interiorizzazione dei valori che caratterizzano questo sport: l’osservanza delle regole, la lealtà, la solidarietà, il sostegno reciproco ai compagni, il rispetto dell’avversario, dell’arbitro e del risultato. Un percorso che può apportare benefici ai detenuti sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico, mitigando così i rischi dovuti all’inattività e alla vita sedentaria del carcere. L’idea progettuale è nata dalla condivisione delle linee guida del progetto “Rugby Oltre le Sbarre”, promosso da anni a livello nazionale dalla Federazione Italiana Rugby (al momento attivo in 10 istituti, da Torino a Caltanissetta), e dal protocollo di intesa tra la stessa FIR e il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, stipulato il 2 febbraio 2018. Il progetto, dalla durata iniziale di 6 mesi, prevede un doppio appuntamento settimanale, ognuno dalla durata di 2 ore, coordinato dai tecnici della Zona Orientale Rugby. Oltre alla riabilitazione motoria e all'avviamento al rugby, è previsto inoltre un percorso nutrizionale sviluppato da una biologa nutrizionista al fine di indirizzare i detenuti verso una sana alimentazione e uno stile di vita sostenibile dal punto di vista alimentare. Il progetto “Oltre la Pena” è dedicato alla memoria di Silvano Minelli, figura storica del rugby salernitano che credeva fortemente nel valore educativo di questo sport a favore dei soggetti appartenenti alle fasce sociali più deboli.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Oltre la Pena”: al via il progetto in carcere della Zona Orientale Rugby

SalernoToday è in caricamento