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La "Festa della donna": le origini della ricorrenza

Campania in zona rossa ma ciò non vuol dire che le ricorrenze non possano essere onorate come si conviene. L'8 marzo, infatti, è la Giornata Internazionale della Donna, comunemente chiamata Festa della Donna

Campania in zona rossa ma ciò non vuol dire che le ricorrenze non possano essere onorate come si conviene. L'8 marzo, infatti, è la Giornata Internazionale della Donna, comunemente chiamata Festa della Donna, una giornata che, anche in questi tempi merita di essere festeggiata nel migliore dei modi.

La storia

E' importante sottolineare che la leggenda sull'origine della Festa della Donna, cioè che si commemori le operaie morte in un rogo in una fabbrica negli Stati Uniti, sia falsa. La vera origine della festa, infatti, affonda a piene mani nella nascita del femminismo socialista di inizio novecento quando, il Partito Socialista Americano, nel 1908, propose di festeggiare una giornata, chiamata Woman's Day, in cui si discutesse dello sfruttamento operato dai datori di lavoro ai danni delle operaie in termini di basso salario e di orario di lavoro, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto alle donne. Dall'anno successivo, l'ultima domenica di febbraio, venne festeggita la Festa della Donna.

In Italia

Tranne che per poche edizioni nel periodo prefascista, in Italia, la Giornata venne celebrata a partire dall'8 marzo 1945. Dal 1946, poi, fu celebrato in tutta l'Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la mimosa, che fiorisce tra febbraio e marzo.

La festa oggi

La valenza politica della Giornata Internazionale della Donna nel corso degli anni si è sempre più sbiadita ma, anche a grazie al rifiorire dei movimenti femministi, sta tornando sempre di più ad avere la sua valenza originaria.

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