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Diventa mamma dopo 21 anni di attesa: gioia grande alla clinica Malzoni grazie al dottor Petta

E' stata ricoverata nel Reparto di “Gravidanza a rischio” diretto dalla dottoressa Annamaria Malzoni della Clinica Malzoni ad Avellino e qualche settimana fa ha partorito, assistita dal dottor Raffaele Petta e dal dottor Leonardo Nargi una bimba

In un momento così complesso come quello che stiamo vivendo, arriva un messaggio di speranza e di vita dalla Clinica Malzoni di Avellino. La signora L.M. 51enne della provincia di Napoli, da oltre 20 anni era alla ricerca di una gravidanza mai arrivata, nonostante si fosse sottoposta a numerose cure e trattamenti. Nel febbraio scorso , a seguito di una ovodonazione, arriva la lieta notizia di una gravidanza, notizia resa ancora piu’ lieta nell’apprendere che erano due gemellini . Dopo qualche mese una doccia fredda: uno dei due gemellini era morto in utero. Fu presto tranquillizzata dal professor Raffaele Petta, noto ginecologo salernitano ribattezzato dalle cronache nazionali "l'angelo dei bambini", che le spiegò che, trattandosi di due gemelli diversi e non identici, la morte di un gemellini non avrebbe comportato nessuna conseguenza nell’altro. Il decorso della gravidanza si presentò comunque ben presto complesso perchè complicato da una fibromatosi uterina, quasi normale vista l’età della paziente, ma soprattutto da una gravissima forma di anemia con valori di emoglobina inferiori a 7 grammi. Fu sottoposta a ben cinque emotrasfusioni e seguita dall’ematologo dottor Massimo Frigino.

La storia

Alla 37° settimana è stata ricoverata nel Reparto di “Gravidanza a rischio” diretto dalla dottoressa Annamaria Malzoni della Clinica Malzoni ad Avellino e qualche settimana fa ha partorito, assistita dal dottor Raffaele Petta e dal dottor Leonardo Nargi una bellissima bimba del peso di 2,720 grammi, assistita dal Responsabile della Terapia Intensiva Neonatale, dottor Angelo Izzo. “La ovodonazione e’ una tecnica di fecondazione assistita che prevede la donazione di ovociti di una donna ad un’altra. Fu vietata in Italia con la legge 40 del 2004 che di fatti riportò in un Medioevo culturale e sanitario i procedimenti di fecondazione assistita. Con la sentenza 162 / 2014 la Corte Costituzionale dichiaro’ tale provvedimento illeggittimo fermando quel flusso di coppie sterili all’estero soprattutto in Spagna ed in Grecia. - ha spiegato il dottor Petta - La ovodonazione è consentita per coppie steril con componenti maggiorenni, di sesso diverso e coniugati o conviventi , mentre e’ ancora vietata ai single, alle coppie omosessuali e quella post-mortem utilizzando spermatozoi di un marito o compagno deceduto. Potrebbe sembrare una sfida dell’uomo alla natura, sconvolgendo l’orologio biologico della donna, ma secondo la mia esperienza, usata bene, ha consentito a tante coppie sterili di riempire con il sorriso di un bambino una casa prima triste e vuota", ha concluso il dottore. Gioia grande.
 

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