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McDonald's "Sempre Aperti a Donare": 4.400 pasti caldi consegnati ai più bisognosi

Da Salerno e Potenza, una rete tra Istituzioni, McDonald’s e Associazioni di volontariato per realizzare un welfare di prossimità, a favore delle fasce sociali più fragili e di contrasto alla povertà

Saranno 4.400 i pasti caldi che McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald doneranno ad alcune strutture caritative del territorio che offrono accoglienza a persone e famiglie in difficoltà, convenzionate con Banco Alimentare Campania. Ritorna, infatti, per il secondo anno consecutivo l’iniziativa solidale “Sempre aperti a donare”, che partirà da domani a Salerno e Potenza e si protrarrà per 11 settimane fino al 31 marzo.Obiettivo è creare un “welfare sociale di prossimità” di contrasto all’emergere delle nuove povertà, attraverso una rete che coinvolga istituzioni, azienda, associazioni e dipendenti, a sostegno delle fasce più fragili, per dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza, come quello affrontato durante il lockdown a causa della pandemia. "Presentiamo per il secondo anno consecutivo “Sempre aperti a donare” – esordisce Luigi Snichelotto, partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza - Abbiamo coinvolto quattro associazioni che rientrano nel Banco Alimentare. L’obiettivo nazionale è di 150mila pasti. Per Salerno, Potenza e Battipaglia abbiamo previsto 4.400 pasti, in distribuzione già da domani. Aumentiamo di un quarto la disponibilità e lo facciamo inserendo non solo L’Abbraccio, che è il partner storico con cui realizziamo simili iniziative solidali sul territorio, ma anche l’associazione Filotea di Salerno, la Fondazione Madre Teresa di Calcutta e l’Associazione Spes di Don Ezio Micheli, che cura la mensa dei poveri di Battipaglia”.

Gli interventi 

I ristoranti McDonald’s di Salerno via Roma, Salerno Mercatello (via Trento), di Battipaglia (SS 18 Tirrena Inferiore, traversa Carmine Turco) e di Potenza in viale del Basento, saranno coinvolti da vicino nel progetto: i team di lavoro dei ristoranti si occuperanno della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti dalle associazioni di volontariato che insistono sul territorio di riferimento.“Welfare sociale, ma anche semplicemente regalare un sogno ed un sorriso ad un bimbo che, magari, in un ristorante McDonald’s non è mai riuscito ad entrare”, evidenzia Roberto Tuorto, direttore del Banco Alimentare Campania, per poi concentrarsi su dati statistici che mostrano l’accrescersi della povertà. “Sempre aperti a donare è importante soprattutto in periodi lockdown. Durante la pandemia abbiamo raddoppiato il numero di persone che ogni mese ricevono aiuto, da 154mila a 228mila. Senza la collaborazione di brand e associazioni presenti sul territorio (oltre 400 più 156 comuni convenzionati in Campania), noi non riusciremmo mai a soddisfare le richieste. Dall'inizio dell'anno ci sono altre 30mila persone che hanno fatto richiesta e nel 2022 pensiamo di superare le 250mila. Iniziative come queste sono fondamentali per i senza fissa dimora (quasi 10mila, molti nella Piana del Sele e Caserta) e le mense dei poveri. Solo in Campania ne abbiamo oltre 16 ed eroghiamo circa 8 mila pasti al giorno”.

A testimoniare l’attenzione istituzionale verso “Sempre Pronti a donare”, tanti gli esponenti politici e istituzionali intervenuti nel corso della conferenza stampa, svoltasi in modalità ibrida (sia in presenza che in collegamento streaming da remoto).“Un'iniziativa di grande importanza e pregio, per far capire come contrastare la povertà e dare sostegno alle persone maggiormente colpite da questa pandemia – sottolinea l’onorevole Piero De Luca, vice capogruppo Pd alla Camera - Il rapporto Caritas 2021 evidenzia un aumento del 44% di poveri. Più di 2 milioni di persone sono accolte e sostenute dalla Caritas. Un milione di poveri in più solo nel 2020. Come classe politica abbiamo previsto misure straordinarie, come il reddito di emergenza, oltre alla conferma del reddito di cittadinanza. Luigi Snichelotto, imprenditore illuminato, oggi ha lanciato un segnale importante, ovvero non lasciare nessuno indietro”.“Che il privato in questa fase di grande emergenza si impegni per dare risposte alla gente è un’opera meritoria – dichiara il segretario nazionale del Psi Enzo Maraio – McDonald’s sta dimostrando in Provincia di Salerno e in regione Campania di interpretare la responsabilità sociale, sia nell’utilizzo delle produzioni locali, oltre alla collaborazione con le associazioni locali che garantisce ancora maggiore serietà e trasparenza. Questa iniziativa è uno stimolo anche alla politica a rivolgere maggiore attenzione alle persone che stanno vivendo questa fase difficile”.Sottolinea l’impegno costante di McDonald’s sul territorio ilpresidente della Commissione Bilancio Regione Campania Franco Picarone: “Una tradizione che parte da lontano. McDonald’s combina la propria attività sul territorio con opportunità di lavoro e di occupazione per i ragazzi, con iniziative di beneficenza, di attenzione rispetto al mondo del volontariato e della cultura. Io accompagno queste iniziative dall’inizio, cerco di essere presente perché ritengo sia utile questo scambio osmotico per il territorio, che trasmette un segnale di speranza”. 

“Sempre pronti a donare”, è un’iniziativa lodevole che, grazie a una rete di volontariato sociale, donerà pasti caldi alle famiglie in difficoltà – afferma il consigliere regionale Andrea Volpe - In questo momento di difficoltà generale, anche e soprattutto nel settore della ristorazione, è da sottolineare l’impegno di un imprenditore privato che non arretra sulla necessità di aiutare il prossimo. La Regione Campania ha fatto un lavoro enorme in termini di solidarietà dall’inizio della pandemia”. Intervenuti in conferenza stampa anche il dindaco di Potenza Mario Guarente, l’avvocato Silvana Adinolfi di Filotea, Matteo Marzano de L’Abbraccio, a cui si è aggiunto il videomessaggio di Padre Don Ezio Miceli.“Questa iniziativa nasce dal nostro legame consolidato con il territorio – conclude Luigi Snichelotto - Siamo orgogliosi di dare una mano. Abbiamo trovato rispondenza alle nostre sollecitazioni da parte delle istituzioni, in un percorso che parte da lontano. Restituire al territorio la benevolenza che ha nei nostri confronti: è questo il nostro obiettivo. Le reti esistono perché ci sono uomini e le donne dotate di sensibilità ed empatia, che si adoperano per il bene collettivo. La pandemia sta evidenziando la crudeltà, l’assenza di animo caritatevole. Dove andiamo se non poniamo un freno ad egoismi e individualismi, se non rispristiniamo valori morali ed etici, come il rispetto per l’altro. Il vero punto è ripristinare i principi etici e di solidarietà. Siamo dei sognatori, che credono che la nostra prospettiva di vita debba tracciare un messaggio per il futuro dei nostri giovani. E tutta la comunità nazionale ed internazionale, tutte le collettività, sono chiamate a scendere in campo”.

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