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Nocera, gli scavi archeologici dimenticati ora riaprono: nulla osta dalla Soprintendenza

L’iniziativa è della Casa del Popolo Cohiba, come viene riferito in una nota, dopo contatti con gli enti preposti

Via libera agli scavi archeologici di piazza del Corso a Nocera Inferiore, nonostante le chiavi. L’iniziativa è della Casa del Popolo Cohiba, come viene riferito in una nota

L'intervento

Il 30 marzo abbiamo inviato una richiesta formale al Comune di Nocera Inferiore e alla Soprintendenza dei Beni Archeologici di Salerno per la riapertura dell'area degli scavi archeologici di Piazza del Corso, per poter effettuare come Casa del Popolo Cohiba e grazie alla disponibilità e professionalità di un nostro associato, l'archeologo Matteo Miriano, delle giornate di visite guidate gratuite aperte alla cittadinanza.  La soprintendenza, nella figura della Dottoressa Simona di Gregorio, ha immediatamente risposto alla nostra richiesta con entusiasmo, offrendo la propria disponibilità per effettuare un sopralluogo,  mentre dal Comune, in prima istanza, non abbiamo ottenuto risposta. Abbiamo dovuto inviare nuovo sollecito al Comune per poter ottenere finalmente risposta e accordarci per il sopralluogo che si è svolto questa mattina. Dopo circa 5 anni, in cui gli scavi sono stati completamente dimenticati dall'amministrazione comunale, insieme alle chiavi del sito, come dimostrato in foto, siamo felicissimi di poter annunciare che abbiamo ottenuto il nulla osta per l'apertura sia dal Comune che dalla Soprintendenza! Nei prossimi giorni comunicheremo tutti i dettagli dell'iniziativa che si svolgerà nella seconda settimana di Maggio. Intanto, condividiamo con voi questa notizia che ci riempie il cuore di gioia perché dimostra quello che diciamo da sempre: tutto si può fare! Non dobbiamo mai rassegnarci all'immobilismo di chi governa, ma dobbiamo organizzarci dal basso e pretendere ciò che ci spetta!

Velia, percorso tra gli scavi

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