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"Sogno di volare": dal 10 aprile in streaming il docufilm targato Giffoni

Un docufilm, per la regia di Marcello Adamo, realizzato da Innovation Hub in collaborazione con Giffoni e arriva, dal 10 aprile su DeAKids (canale 601 di Sky), Sky on demand e Prime Video

Si intitola “Sogno di volare” la prima produzione teatrale del Parco archeologico di Pompei. Un docufilm, per la regia di Marcello Adamo, realizzato da Innovation Hub in collaborazione con Giffoni e arriva, dal 10 aprile su DeAKids (canale 601 di Sky), Sky on demand e Prime Video. Un progetto ambizioso, che si pone l’obiettivo di ricucire il rapporto tra un sito di inestimabile valore storico artistico e il suo pubblico.

Il docufilm

Protagonisti del docufilm i ragazzi dell’Istituto Liceale Pascal di Pompei e dell’Istituto tecnico Pantaleo di Torre del Greco, impegnati nella messa in scena di un adattamento della commedia “Uccelli” di Aristofane con la regia di Marco Martinelli, musiche di Ambrogio Sparagna e disegno luci di Vincent Longuemare, professionisti della scena teatrale di fama internazionale. A Giffoni il compito di narrare attraverso le immagini questo straordinario viaggio con un’opera che racconta, tappa dopo tappa, la costruzione della pièce teatrale dietro cui si nasconde qualcosa di più grande e più profondo, come il cementarsi di una identità collettiva ma anche la valorizzazione dei talenti di un territorio nel segno della cultura. 

La storia

“Abbiamo creato questa storia mettendo al centro i ragazzi – spiega Jacopo Gubitosi, direttore generale di Giffoni - e usando il cinema come un'esperienza più profonda. Un racconto antico, come quello di Aristofane, che libera mille nuove narrazioni, diventa generatore di idee, traccia memorie collettive, afferma principi fondamentali del vivere insieme. Ringrazio il direttore Gabriel Zuchtriegel per aver fortemente voluto questo progetto”. “Questo docufilm è un racconto emozionale, la testimonianza di un’esperienza intensa e di un percorso di crescita che hanno vissuto i ragazzi, studenti delle scuole vesuviane, entrando in contatto con la storia attraverso l’arte del teatro. – sottolinea il Direttore generale - Ma è ancor di più la prova che è possibile eliminare la percezione di distanza dai luoghi della cultura, spesso immaginati dai più giovani come un qualcosa di stantio e noioso, riuscendo a farglieli vivere come luoghi del loro quotidiano. Questa sfida riuscita per la prima edizione ci ha incoraggiati ad ampliare il progetto, che per il secondo anno vedrà coinvolti molti più ragazzi e nuovi istituti scolastici". Il progetto si inserisce in un protocollo di intesa stipulato, in attuazione del Piano strategico, ad aprile del 2022 tra il Parco archeologico di Pompei, il Grande Progetto Pompei/Unità Grande Pompei e l’Ufficio scolastico regionale della Campania, finalizzato a coinvolgere le scuole del territorio e stabilire un legame concreto tra le antiche testimonianze e i giovani fruitori, in un percorso volto alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico.

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