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Sindrome di Sjogren, fiabe e racconti per sensibilizzare i giovani: il progetto

L'obiettivo è fare rete e coinvolgere tutti gli attori attivi della società civile, a cominciare dagli studenti, per diffondere la conoscenza della  sindrome di Sjögren, malattia autoimmune ancora poco nota

Fare rete e coinvolgere tutti gli attori attivi della società civile, a cominciare dagli studenti, per diffondere la conoscenza della sindrome di Sjögren, malattia autoimmune ancora poco nota. Questo l'obiettivo del progetto "Conoscere per diffondere - dare speranza attraverso la fiaba a 50 racconti di donne", presentato questa mattina nella sala giunta del Comune di Salerno. Un'iniziativa promossa dall'associazione Hippocrates in collaborazione con il Comune di Salerno, associazione Animass (Assocazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjogren) ed Istituto Comprensivo Torquato Tasso di Salerno.  

Studenti protagonisti

Gli studenti dell'Ic Tasso saranno coinvolti attraverso il coinvolgimento di quattro classi della scuola secondaria di primo grado ed una quinta della primaria (la "Rodari" di via Laspro), che useranno la fiaba ed il racconto per attivare logiche cognitive ed emozionali rispetto alla malattia. "Le fiabe ed i racconti scritte dalla presidente di Animass - ha spiegato la dirigente dell'Ic Tasso, Flavia Petti - saranno presentati in maniera adatta alla loro età. Non vogliamo spaventarli ma sensibilizzarli. "I nostri ragazzi devono sapere ed essere responsabilizzati rispetto a chi è meno fortunato. L'impegno e l'implementazione di valori forti rientra nelle nostre competenze di cittadinanza: elementi importanti che i giovani devono comprendere. L'obiettivo è uscire dalla sfera individuale ed entrare in quella collettiva facendo rete, che rappresenta il fine ultimo dell'iniziativa". Sulla stessa lunghezza d'onda la presidente dell'associazione Hippocrates, Angela Marigliano: "Fare rete è fondamentale. La nostra associazione opera sul territorio per a promuovere il benessere psico-sociale, in quanto elemento che permette di affrontare meglio la malattia, così come sottolineato proprio da Ippocrate. Per questo abbiamo con grande convinzione a questo progetto".   

Il Comune

A rappresentare l'amministrazione comunale la vicesindaca, Paky Memoli, che ha sposato in pieno l'iniziativa: "Abbiamo aderito a questo progetto per dare un'opportunità. La sindrome Sjogren è una malattia autoimmunitaria invisibile, che colpisce nella maggior parte dei casi le donne e che modifica la qualità della vita delle persone che ne sono affette. È importante che l'attività di sensibilizzazione e divulgazione di tale malattia parta dai bambini, per capire anche quali saranno le emozioni che scaturiranno e che porteranno alla realizzazione di elaborati artistici che saranno presenti nel calendario 2024 dell'associazione Animass". "È un modo per dare supporto e sostenere coloro che sono affetti dalla sindrome, che ad oggi, va ricordato, non ha ancora una cura specifica" ha concluso la vicesindaca. 

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