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Sabato, 20 Aprile 2024
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Rete Natura 2000 e Piani di Gestione: dibattito al Parco dei Monti Picentini

L’Ente Parco è stato individuato come soggetto gestore per l’attuazione delle misure di conservazione e per la gestione degli interventi di salvaguardia di 8 Zone Speciali di Conservazione della flora e 1 Zona di Protezione Speciale per la fauna

L’Ente Parco Regionale dei Monti Picentini nelle due giornate 8 e 9 novembre presso le sedi del parco di Nusco e Acerno per parlare di Rete Natura 2000 ha organizzato due importanti incontri con gli amministratori e i tecnici dei comuni interessati.

Il progetto Rete Natura 2000

Rete Natura 2000 è il più grande progetto europeo per la Tutela della Biodiversità. Con un apposito decreto, l’Ente Parco Regionale dei Monti Picentini è stato individuato come soggetto gestore per l’attuazione delle misure di conservazione e per la gestione degli interventi di salvaguardia di 8 Zone Speciali di Conservazione della flora e 1 Zona di Protezione Speciale per la fauna. La Regione Campania ha affidato, con un consistente finanziamento a valere sui fondi PSR, la redazione dei Piani di Gestione ad un raggruppamento d’imprese TEMI srl capogruppo, che hanno avviato le attività di rilievo e monitoraggio della flora e della fauna nelle aree interessate.

Il coinvolgimento diretto dei comuni

L’Ente Parco e la Direzione Generale Ambiente della Regione Campania hanno organizzato presso le sedi di Nusco ed Acerno due importanti incontri, con gli amministratori e gli uffici tutela ambientale dei comuni e delle comunità montane ricadenti nel Parco dei Picentini, per confrontarsi con i progettisti del Piano di Gestione ed avviare la fase di consultazione e partecipazione che continuerà con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder del territorio.

Le dichiarazioni del presidente Fabio Guerriero:

“I rilievi ed i monitoraggi, affidati a numeri professionisti del raggruppamento di imprese, che verranno effettuati ci consentiranno di pervenire ad una carta degli habitat e ad una carta della natura in grado di individuare consapevolmente le misure di conservazione e gli interventi di tutela per la conservazione dell’immenso patrimonio di biodiversità presente nelle aree del Parco.Continueremo a confrontarci con i territori consapevoli, poiché la vera sfida è coniugare la tutela e la conservazione dell’ambiente con la promozione e la valorizzazione dei comuni del Parco anche per evitare continui e inesorabili fenomeni di spopolamento. Ringrazio tutti gli intervenuti per la partecipazione e la collaborazione in particolare la dottoressa Rosa Marmo e la dottoressa Sofia Spinelli della UOD Parchi, le dottoresse Concetta Vaccaro e Flavia Di Sangro della DG Ambiente, il direttore esecutivo del contratto Vincenzo Testa e il Verificatore Massimo Tedesco. Ringrazio sempre i Comandi Provinciali di Avellino e Salerno dei Carabinieri Forestali per la vicinanza ed il sostegno alle attività del Parco dei Picentini”. 

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