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Cure da remoto dei pazienti oncologici: RiAtlas vince il premio "Paperless & Digital Awards"

Lo spin off dell’Università di Salerno è stato premiato per aver assicurato un supporto fondamentale alla cura da remoto dei pazienti oncologici in assistenza domiciliare

Grande soddisfazione per RiAtlas, startup salernitana nata come spinoff dell'Università di Salerno, che è risultata tra i vincitori di Paperless & Digital Awards, l’iniziativa ideata e organizzata da Nicola Savino, tra i maggiori esperti nazionali di digitalizzazione dei processi, direttore editoriale di Paperless network e CEO di Savino Solution, con l’obiettivo di raccontare e premiare le buone pratiche di digitalizzazione in ambito pubblico e privato.

La finale

Nel corso della finale tenutasi presso dell’I-Center TAG di Padova, RiAtlas è stata premiata dal comitato tecnico scientifico nella categoria strutture sanitarie per aver offerto un supporto fondamentale alla cura dei pazienti oncologici durante l’assistenza domiciliare e per aver conseguentemente permesso il processo di deospedalizzazione, alleggerendo il carico al personale medico sanitario e offrendo un ricambio di posti letto nelle strutture sanitarie.

Il commento

"Siamo molto felici di aver ricevuto questo importante riconoscimento – commenta il CEO di RiAtlas Luca Romanelli – che dimostra, ancora una volta, il valore innovativo della nostra soluzione digitale RiAtlas Healthcare, nata con l’obiettivo di agevolare il dialogo tra il paziente oncologico e il medico specialista, fornendo ad entrambi il supporto e gli strumenti necessari ad ottimizzare il percorso di cura".

La soluzione premiata

Frutto del lavoro di un team eterogeneo made in Salerno, composto da esperti di intelligenza artificiale e business development, la soluzione digitale RiAtlas Healthcare ha superato la fase di sperimentazione e validazione scientifica grazie ai progetti condotti in collaborazione con l’Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Fondazione Pascale e l’Università Vanvitelli ed è pronta per essere utilizzata a supporto della medicina di precisione e della gestione degli studi clinici.

"La nostra soluzione – spiega l’ing. Luca Romanelli – è perfettamente scalabile e può essere applicata in diversi contesti medici, favorendo la partecipazione attiva del paziente al percorso di cura e migliorando l’aderenza alle terapie, con evidenti vantaggi per il sistema sanitario, con la riduzione della pressione ospedaliera, minori costi per la struttura sanitaria e un sensibile miglioramento della qualità della vita del paziente".

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