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"Rompiamo il silenzio", artisti in fermento: il progetto salernitano trova ospitalità

Prima tappa a Bellizzi, il 27 dicembre. Antonio Santoro, fondatore del gruppo di musica popolare di Salerno, Picarielli, propone un contenitore di idee "in movimento". Un concerto itinerante che allieta e unisce, nel rispetto delle norme anti Covid

"Il Comune di Bellizzi ha detto sì. Rompiamo il silenzio, cominciamo: appuntamento fissato il 27 dicembre". Antonio Santoro, fondatore del gruppo di musica popolare di Salerno, Picarielli, riscalda l'ugola e prepara la tammorra. In questi giorni di riposo forzato, bollettini, restrizioni a causa del Covid, non ha messo il bavaglio alle idee. Anzi, è un artista in fermento, propone, sollecita le amministrazioni, presenta sobri progetti di risveglio.

L'obiettivo

Rompiamo il silenzio nasce, dunque, "come contenitore culturale che stiamo riempiendo pian piano di idee - dice - a sostegno del mondo dello spettacolo. Proponiamo iniziative che potrebbero conciliare la necessità di esibirsi con il rispetto delle norme anti Covid". Adesso il condizionale non c'è più: non potrebbero conciliare ma possono, perché Bellizzi ha accolto l'invito ed il 27 dicembre "dalle ore 22, come abbiamo proposto - prosegue Santoro - ci consentirà di portare nelle strade, in forma sobria e rispettando le regole imposte, uno spettacolo itinerante, che allieti e risvegli, incarni lo spirito del Natale ma unisca anche gli artisti e semini coinvolgimento". Nei mesi scorsi, tra aprile e maggio era stato anche proposto di creare "un camion in formato palco ma non è stato possibile trasformare questo progetto in realtà, perché ci sono state ulteriori restrizioni". Adesso si riparte, a piedi. "Bellizzi ha accolto il nostro invito e siamo felici. Abbiamo esortato altre amministrazioni, attendiamo risposte dal capoluogo - ancora Santoro - Pellezzano non può, ha preferito declinare l'invito".

Il programma

Un'ora di spensieratezza, tanti artisti coinvolti. "Non ci sarà solo musica popolare - annuncia l'organizzatore - Coinvolgerò anche Piervito Grisù, ci sarà una percussionista, penso ad una ballerina di danze moderne e non solo popolari. La proposta che l'amministrazione si accinge a recepire è di cominciare alle ore 22, quando le strade sono libere da auto e non c'è possibilità di circolazione. Rompiamo il silenzio per liberare l'arte, la fantasia, la creatività". 

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