Salento, nasce la Repubblica dei Poeti: sarà una micronazione dotata di costituzione e inno
Il promotore dell’iniziativa Renato Ongania (già fondatore di WikiPoesia): “Valorizzare i poeti italiani attraverso iniziative in tutto il Paese: stiamo sensibilizzando una decina di Comuni”
Nascerà a Salento, comune da 1800 anime e 23km quadrati in provincia di Salerno, la Repubblica dei Poeti, una micronazione dotata di costituzione e inno, dedita alla valorizzazione dei poeti italiani. I primi 84 cittadini sono già stati “arruolati” online, grazie a una campagna promossa sulla piattaforma di crowdfunding Eppela.
Le caratteristiche
Con un clic sulla pagina dedicata https://www.eppela.com/
La Repubblica dei Poeti sarà costituita ufficialmente il prossimo 17 dicembre, nella sede del Comune di Salento, ma il promotore dell’iniziativa, Renato Ongania, già fondatore di WikiPoesia, mira a sensibilizzare almeno una trentina di comuni in Italia, per dare vita a una comunità diffusa. “Vogliamo valorizzare i poeti italiani, attraverso una serie di iniziative sul territorio”, dichiara. Nel mentre altri sindaci in Abruzzo, Lombardia, Campania, Calabria e Sicilia si sono già dimostrati sensibili ad aderire al progetto, ospitando la futura Repubblica. Non si tratta della prima micronazione che nasce in Italia: altri esempi si trovano in Liguria (il Principato di Seborga), Sardegna (Regno di Tavolara, “a conduzione familiare”), Umbria e Piemonte, oltre alla Repubblica Esperantista dell’Isola delle Rose, piattaforma artificiale oggi smantellata che sorgeva nel Mar Adriatico dal 1968. La Repubblica dei Poeti però ha obiettivi ambiziosi e si è già dotata di una istituzione culturale dotata di una certa autonomia: l’Ordine di Dante Alighieri, che lavora per far conoscere la Divina Commedia nel mondo. Al suo attivo ha già una collaborazione con il Nepal e un progetto in essere in Senegal, dove il Sommo Poeta è stato portato da Cheikh Tidiane Gaye, poeta, filosofo, cittadino della Repubblica dei Poeti nonché consigliere del Comune di Arcore.