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Giovedì, 21 Settembre 2023
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La cultura e l'arte abbracciano la disabilità e l'autismo: premiati ragazzi salernitani

Grazie a progetti inculsivi e a programmi personalizzati Nicolò, Alessio, Camilla e tanti altri bambini, nonostante le disabilità e l'autismo, riescono a partecipare ad alcune gioie della vita 

Due riconoscimenti nell'ambito di Procida Capitale della Cultura 2022  per l'edizione "Una vita per la Cultura". "Riconoscimenti esemplari che donano felicità e soddisfazione a tre piccoli protagonisti e alle loro famiglie". Grazie a progetti inculsivi e a programmi personalizzati Nicolò, Alessio, Camilla e tanti altri bambini, nonostante le disabilità e l'autismo, riescono a partecipare ad alcune gioie della vita 

I premi

Il premio "Una vita per la cultura" è andato a Nicolò Botta, affetto da autismo che con il progetto sociale #iosononicolo, in sinergia con famiglia e professionisti, attraverso interessi speciali come libri, letture e viaggi, con "Laboratori Esperienziali" e "Apprendimento per Scoperta", riesce a raggiungere alcuni obiettivi prefissati con l'equipe multidisciplinare.

Il secondo ricnoscimento nell'ambito del Bando Lotteria Italia "Disegniamo la Fortuna" a vincere per il bando "Va dove ti porta il cuore" i piccoli Alessio e Camilla, di Eboli, che con l'associazione Angsa Eboli attraverso un laboratorio di pittura "Hug Machine" con gli artisti Francesco Cuomo e Roberto Vigolo, hanno realizzato il bozzetto del biglietto dal tema "Va dove ti porta il cuore". L'opera rappresenta delle mongolfiere: con le disabilità e l'autismo "bisogna volare oltre i muri e le barriere della diversità". Il disegno impreziosirà la grafica dei biglietti della Lotteria Italia. 

"I riconoscimenti e la storia di Nicolò, Alessio e Camilla sono un chiaro inno di gioia e di speranza anche per altri ragazzi e le famiglie che vivono le disabilità e l'autismo nei vari ambienti di vita. L'inclusione e l'integrazione sociale, scolastica e lavorativa sono le sfide quotidiane che le famiglie affrontano con programmi e progetti specifici, una presa in carico globale dei pazienti in sinergia con Asl, scuola, Comune e sociale è inderogabile e imprescindibile".

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