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CEPELL: Sarno si conferma anche per il 2022-2023 "Città che legge"

A renderlo noto è stato il sindaco Canfora che ha commentato: "ll Centro ha conferito a Sarno la qualifica di Città che legge anche per il biennio 2022 - 2023. Tale qualifica permetterà al nostro Ente di partecipare a bandi per il finanziamento di attività in grado di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni e associazioni creando un ecosistema favorevole alla lettura"

Il CEPELL (Centro per il libro e la lettura) ha conferito a Sarno il titolo di Città che legge. A renderlo noto è stato il sindaco Canfora che ha commentato: "ll Centro ha conferito a Sarno la qualifica di Città che legge anche per il biennio 2022 - 2023. Tale qualifica permetterà al nostro Ente di partecipare a bandi per il finanziamento di attività  in grado di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni e associazioni creando un ecosistema favorevole alla lettura".

Città che legge

"Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso, attraverso la qualifica di Città che legge, di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva".

Creato alla fine del 2017, il progetto ha visto nel corso del tempo una partecipazione sempre maggiore ed entusiasta delle Amministrazioni comunali che hanno presentato la propria candidatura rispondendo all’Avviso pubblico per ottenere la qualifica di Città che legge.

"Una Città che legge - si legge dal sito del CEPELL - garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura , attraverso biblioteche e librerie, ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri), si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise".

Alle città che ottengono la qualifica di Città che legge è riservata l’opportunità di partecipare al bando dallo stesso nome, Bando Città che legge, che premia progetti di promozione della lettura attraverso l’istituzione di circuiti culturali integrati a livello territoriale  con la partecipazione di istituzioni scolastiche, di biblioteche di pubblica lettura e di istituzioni o associazioni culturali.

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