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Scafati, la storia di due fratelli rimasti orfani a “C’è posta per te”

Carmine (il mittente della lettera) è un ragazzo che, dopo la morte prima del padre e poi della madre, ha subito un grande vuoto insieme a suo fratello Francesco, al quale ha voluto indirizzare la missiva per ringraziarlo pubblicamente di tutto ciò che, ogni giorno, fa per lui.

La prima storia della seconda puntata di “C'è posta per te”, andata in onda ieri sera, ha riguardato due giovani fratelli di Scafati. Carmine (il mittente della lettera) è un ragazzo che, dopo la morte prima del padre e poi della madre, ha subito un grande vuoto insieme a suo fratello Francesco, al quale ha voluto indirizzare la missiva tramite il postino del programma di Maria De Filippi per ringraziarlo pubblicamente di tutto ciò che, ogni giorno, fa per lui. Al suo fianco i giudici di “Tu sì que vales”: Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Sabrina Ferilli. 

Le parole per il fratello 

Carmine, pieno di emozione ed imbarazzo, ha raccontato: “Quando mamma e papà se ne sono andati ho avuto solo te al mio fianco. Ora più che mai voglio dirti che potrai sempre contare su di me perché tu sei la persona più importante della mia vita”.. “Non trovo le parole per descrivere la riconoscenza verso di te, il mio fratello maggiore che mi ha sempre protetto da tutti. Ho perso tanto ma ho un grande fratello. Mi mancano tanto mamma e papà ma il destino se li è portati via troppo presto, ma per fortuna ho te. Ti voglio bene fra". Tanta commozione in studio e anche nelle case dei telespettatori.

Madre e figlio del Cilento da Maria De Filippi

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