Scuola Medica Salernitana: la leggenda dei quattro maestri
Dietro la nascita della Scuola Medica Salernitana, la prima e più importante scuola medica del medioevo, c'è un'affascinante leggenda legata ad una delle principali caratteristiche di innovazione della Scuola ovvero il forte multiculturalismo
Dietro la nascita della Scuola Medica Salernitana, la prima e più importante scuola medica del medioevo, c'è un'affascinante leggenda legata ad una delle principali caratteristiche di innovazione della Scuola ovvero il forte multiculturalismo. Salerno, infatti, nel periodo medievale era un importantissimo crocevia di culture diverse tra loro. Facilmente, infatti, a partire dal periodo longobardo, era possibile incrociare medici, mercanti e nobili stranieri giunti a Salerno per studio, affari o altro.
La leggenda
A questo forte multiculturalismo, caratteristica anche dei propri insegnamenti, è legata la nascita della Scuola Medica Salernitana. Sotto l'acquedotto denominato Archi dei diavoli, infatti, una notte trovò rifugio il pellegrino greco Pontus. Allo scoppio di un violento temporale si rifugiarono sotto lo stesso acquedotto anche il latino Salernus, l'arabo Abdela e l'ebreo Helinus. Salernus, che era ferito, cominciò a medicarsi attirando l'attenzione degli altri tre compagni di riparo. Discutendo insieme delle caratteristiche della ferita e delle metodologie di cura della stessa, scoprirono di essere tutti degli esperti di medicina e decisero di fondare, in quel luogo, una scuola medica per apprendere e divulgare le varie teorie mediche. La scuola, difatti, si fece conoscere nel mondo per mescolare le maggiori culture mediche del periodo e per dare ai propri allievi la più vasta conoscenza medica possibile.