Ritiro pensioni, ressa all'ufficio postale di Torrione
Nessuna distanza di sicurezza, anche per via dei marciapiedi stretti, probabilmente, tra gli utenti che questa mattina erano in coda, nonostante l'emergenza Covid-19 e le relative ordinanze
Non è stata sufficiente, almeno presso l'ufficio postale di Torrione, la turnazione alfabetica studiata da Poste Italiane per coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti agli sportelli. Come è noto, Poste Italiane, con l’obiettivo di contribuire a contrastare la diffusione del Covid-19, ha iniziato da oggi ad accreditare le pensioni del mese di aprile per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.
La denuncia
Mentre i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution possono prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello, i cittadini costretti a rivolgersi agli uffici lo hanno fatto seguendo lo scaglionamento indicato dalle Poste. Che, come appare chiaramente dagli scatti del fotoreporter Guglielmo Gambardella, non è riuscito a scongiurare la ressa. Nessuna distanza di sicurezza, anche per via dei marciapiedi stretti, probabilmente, tra gli utenti che questa mattina erano in coda, nonostante l'emergenza Covid-19 e le relative ordinanze per il contenimento del contagio. L'auspicio è che quanto si è verificato oggi, non si ripeta anche nei prossimi giorni: fondamentale, per gli utenti, distanziarsti di almeno un metro dagli altri e indossare i dispositivi di protezione.