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Piazza San Francesco, torna a casa e trova dinanzi alla porta un clochard ubriaco: l'appello

Un giovane lettore, Francesco Apicella, ha raccontato quanto gli è accaduto sabato notte: tanto spavento per il ragazzo e la sua famiglia

"Intorno all'1 di notte stavo rientrando a casa, nel palazzo adiacente alla chiesa dell'Immacolata di piazza San Francesco, in cui in ogni piano c'è un altro cancello che precede il pianerottolo ed ho visto un uomo disteso che intralciava il passaggio, apparentemente privo di sensi. Così, spaventato, ho allertato i miei familiari che hanno provato ad allontanarlo, ma senza riuscire nell'intento, anche perchè quell'uomo era completamente ubriaco ed aveva raggiunto l'ingresso della nostra abitazione dopo aver percorso le scale, per poi crearsi un giaciglio con i tappetini che erano dinanzi alle porte degli altri condomini.

Abbiamo allertato la Polizia che è arrivata dopo oltre 1 ora: il clochard ha lasciato vomito ed altro sul pianerottolo. E siamo stati fortunati già che, poco lucido come era, non ci abbia anche aggredito".

Questa la testimonianza di un giovane lettore, Francesco Apicella che ha raccontato quanto accaduto nel week-end: "I condomini del mio palazzo non comprendono di dover chiudere il portone: non è la prima volta che siamo messi a rischio per colpa di terzi che lasciano aperti gli ingressi - continua il ragazzo salernitano - Inoltre, la nostra zona necessita evidentemente di maggiori controlli: cosa sarebbe accaduto se il senzatetto ci avesse aggredito? E' normale rientrare a casa e trovare un uomo disteso davanti alla porta? Senza parlare ulteriormente sui resti che ha lasciato sul pavimento". Accorato, dunque, l'appello di Apicella affinchè i condomini assumano comportamenti prudenti e le forze dell'ordine possano garantire un monitoraggio più efficiente in una zona esposta a situazioni di rischio.

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