Il giorno 26 Marzo 2015 si è tenuto il terzo e decisivo incontro alla D. P. L. con i vertici dell' Istituto di Vigilanza Guardian srl noi tre lavoratori Dario Luongo Gaetano Scannapieco Giuseppe Di Maio e la sempre presente FILCAMS CGIL, ebbene dopo un'estenuante attesa i signori Greco titolari della GUARDIAN srl non si sono presentati dimostrando ancora una volta una totale indifferenza sia nei nostri confronti che delle istituzioni, questa loro totale indifferenza e sicurezza nasce dal fatto che si sentono invincibili o protetti ? A questo punto noi tre miseri lavoratori cosa dobbiamo pensare che i nostri diritti non esistono e mai esisteranno che loro sono i buoni e noi i cattivi che le nostre famiglie devono continuare a patire la fame e vivere in miseria ? Cerchiamo risposte che fino ad oggi non sono arrivate o non ci vogliono dare, adesso basta con questo muro di omertà il nostro appello è rivolto al Signor Prefetto affinché accolga le nostre grida d'aiuto che faccia luce al più presto su questa nostra amara vicenda e non conta il fatto di essere solo tre dipendenti di un'azienda che ne conta circa sessanta ma conta il fatto che siamo tre esseri umani che spinti dalla disperazione ed un lungo periodo di silenzio e sofferenza nel momento in cui abbiamo visto le nostre mogli i nostri figli soffrire e patire addirittura la fame non abbiamo esitato nel gridare a voce alta i nostri sacrosanti diritti di lavoratori. Il lavoro nobilita e non si discute ma a quali condizioni che nel momento in cui troviamo un lavoro il contratto lo firmiamo con l'azienda che ci assume o con i nostri genitori parenti o amici ma a cosa siamo arrivati, quando si va ad un colloquio di lavoro l'imprenditore in primis ci chiede se abbiamo qualcuno che ci possa sostenere economicamente se la risposta e si sei assunto se e no rimani a casa complimenti bel modo di fare l'imprenditore. Dal 6 Gennaio scorso stiamo brancolando nel buio ci sentiamo vittime di un sistema che non funziona come dovrebbe bisogna contrastare con tutte forze questi Finti Imprenditori che continuano a crescere ed arricchirsi sulle spalle di noi LAVORATORI e dello STATO, noi continueremo con tutte le forze questa nostra crociata contro queste persone che dall'alto dei loro finti Castelli godono nel veder sprofondare noi poveri Lavoratori adesso basta noi nutriamo ancora un barlume di speranza affinché chi di dovere apra finalmente gli occhi su questi speculatori che continuano incessantemente questo loro illecito operato dannoso sia per lo STATO che per noi LAVORATORI e che questo male venga debellato definitivamente affinché altri come noi non vengano portati sul' orlo del precipizio e della miseria, concludiamo dicendo che il giorno 17 Aprile 2015 saremo presenti dinnanzi alla Prefettura di Salerno grazie alla FILCAMS CGIL che ha proclamato lo sciopero allo scopo di far valere i nostri sacrosanti diritti.