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Dalle raccolte di beni, alle preghiere, alle mozioni in consiglio: la provincia di Salerno si mobilita per aiutare l'Ucraina

In particolare, dal Cilento a Cava, sono partite diverse raccolte solidali. Il consiglio comunale di Baronissi, intanto, condanna l'azione di guerra e nelle chiese si promuovono momenti di preghiera per la pace

La solidarietà è di casa nel nostro territorio. Nessuna istituzione o associazione resta inerme, infatti, dinanzi all'emergenza in Ucraina, nel tremendo conflitto in atto con la Russia. In particolare, a Cava è stata avviata una raccolta di farmaci: dall1 al 5 marzo davanti alle farmacie, sarà possibile donare medicine utili (vedi locandina in basso ndr).

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Pure nel Golfo di Policastro è partita una colletta di beni per la popolazione ucraina. Il punto di raccolta è l’ex caserma dei carabinieri di Vibonati dove i volontari della protezione civile e i volontari del servizio civile provvederanno a catalogare e ordinare tutto ciò che verrà donato.

La mozione a Baronissi

Intanto, il consiglio comunale di Baronissi esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa. L'assise del 25 febbraio chiede al governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie, entro la reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive, perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere. Inoltre, il consiglio comunale s’impegna a far sentire al popolo ucraino reazione e vicinanza dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra e a creare ogni possibile mobilitazione per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza civile dei popoli. La mozione, proposta dai gruppi consiliari di maggioranza, è stata approvata con voto unanime.

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Le preghiere

L' arcidiocesi Salerno-Campagna-Acerno e la comunità greco cattolica ucraina, inoltre, mercoledì 2 marzo presso la chiesa Sant'Andrea Apostolo terrà un momento di preghiera e digiuno per la pace dalle ore 13 alle 14. Mentre giovedì 3 marzo, presso la chiesa di San Demetrio Martire, dopo la messa delle ore 19, è in programma una veglia di preghiera per l'Ucraina con i membri della comunità residenti nel territorio. E domani, 28 febbraio, alle ore 19.30 si terrà una marcia per la pace in Ucraina, promossa dalla Forania di Pagani, diocesi Nocera - Sarno, e fortemente sostenuta dall'amministrazione di Pagani.

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