Volpe colpita alla testa a Sarno: i carabinieri la salvano e poi la liberano, la storia
Non appena si è aperta la gabbia la volpe è immediatamente corsa verso la libertà, non prima di voltarsi indietro per dare un ultimo sguardo ai suoi benefattori
Carabinieri della Forestale di Sarno in azione: i militari hanno provveduto alla liberazione in natura di un esemplare di volpe comune “Vulpes vulpes”. I fatti risalgono al 17 febbraio scorso, giorno in cui nei pressi della Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo è stata ritrovata una volpe in fin di vita. L’animale era stato brutalmente colpito alla testa ed era in condizioni molto gravi.
I soccorsi
Allertati i veterinari dell’ASL SA1 gli operatori avevano riscostrato un forte trauma cranico all’animale dovuto al brutale pestaggio al quale era stato sottoposto, decidendo per l’immediato trasporto presso il Pov ASL Napoli 1. Sottoposta a tutte le cure del caso, la volpe, grazie al pronto intervento dei soccorritori, si è ristabilita in breve tempo e cosi il 25 febbraio si è deciso di rilasciare l’animale in libertà.
La liberazione
I militari della stazione di Sarno, dopo aver individuato il sito più idoneo per il rilascio nell’habitat naturale dell’animale, con ASL, CRIUV e CRAS ed alla presenza di don Alessandro Cirillo della Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo, hanno liberato la volpe nei pressi della località “Cappelle di Siano”. Non appena si è aperta la gabbia la volpe è immediatamente corsa verso la libertà, non prima di voltarsi indietro per dare un ultimo sguardo ai suoi benefattori. Un plauso all'Arma.