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Post Covid/ Passeggiate in sicurezza: natura e relax, riparte il trekking

Sicurezza è la parola d'ordine, seguita da benessere, salute, relax, divertimento. Ripartono le passeggiate, si rimettono in marcia comitive di escursionisti innamorati del trekking. Capaccio Paestum prepara la Rete dei Sentieri

Sicurezza è la parola d'ordine, seguita da benessere, salute, relax, divertimento. Ripartono le passeggiate, si rimettono in marcia comitive di escursionisti innamorati del trekking, della natura, del proprio territorio. Salerno e la sua provincia - gli scrigni della Costiera Amalfitana, Acerno, il Monte Cervati, le oasi in Cilento - accolgono il turismo di prossimità. Viaggiare, adesso, non significa solo ripartire in libertà, sempre nel rispetto delle norme anti Covid, ma soprattutto promuovere, conoscere. Sono finalmente alle spalle i tour virtuali e le dirette, comunque utilissimi nel periodo dell'esplosione dell'emergenza sanitaria. Sono ormai un ricordo anche le lettere che le guide turistiche inviarono al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per conoscere la data della ripresa. Adesso è tempo di occhiali da sole, zaino in spalla, bottiglietta d'acqua, cappellino, scarpe da trekking, colazione a sacco.

Gli itinerari
 

Molto spesso si tratta di iniziative su base volontaria (previsto solo un piccolo contributo spese) di promozione del territorio, senza spendere denaro pubblico. E' di grande suggestione, oltre che di utilità sociale, in termini di promozione e conoscenza delle proprie risorse, il viaggio lungo il Sentiero dei Limoni, uno degli scorci più belli della Costiera Amalfitana. Da Ravello ai limoneti, una bellezza abbagliante: si scende a piedi da Ravello per raggiungere Minori; il percorso si snoda tra stradine e sentieri per scoprire la bellezza, il fascino di un mondo antico ed il silenzio misto al canto degli uccelli. E ancora, in Costiera Amalfitana, proseguono le escursioni lungo il Sentiero degli Dei, un altro pezzo di patrimonio naturalistico di inestimabile valore, a portata di mano. Da nord a sud della provincia, ci spostiamo a Sessa Cilento, nel trionfo della natura e del relax. L'Oasi La Fiumara è un'altra meta gettonata e offre possibilità non solo di picnic con amici e familiari ma anche un contatto diretto con gli animali presenti in loco. Una escursione all'Oasi WWF di Persano è tappa fissa dell'estate salernitana, così come una puntatina a Prignano Cilento, altro "polmone" verde. Nell'oasi del fiume Alento, infatti, è possibile sbizzarrirsi tra bike elettriche, giri in canoa, passeggiate, pic nic e anche romantici pernottamenti in tenda, sotto il cielo stellato. Comitive di escursionisti, accompagnati dalle guide de "Il Duomo Trekking", si accingono anche ad esplorare l'affascinante sentiero (non ufficiale) delle acque di Acerno. E' un itinerario che si sviluppa completamente nel territorio comunale di Acerno, sui Monti Picentini. L'itinerario è un circuito che partendo dal centro abitato risale lentamente nelle varie fasce vegetazionali della montagna e si addentra nel cuore delle sorgenti acernesi. Una prima fase carrabile condurrà verso Ponte Aiello e ai castagneti del "piano", poi si entrerà nei boschi passando da querce a faggi, per avvicinarsi al Torrente Astratto, alla località l'Acino e allo scollinamento della "Arenosa".

Escursioni in alta quota e Geo Trekking

Il monte Cervati, il gigante della Campania, è pronto a trasformarsi in palcoscenico. Il 19 luglio, infatti, ospiterà lo spettacolo più "alto" della regione, cioè in alta quota, a 1899 metri. Non solo: dal 12 al 19 settembre il territorio del Cervati sarà interessato da un importante evento ciclistico. Ospiterà, infatti, la quarta tappa del Cilento in Bikepacking. Di grande impatto e suggestione anche l'escursione sul Monte Motola, a Piaggine. C'è un itinerario dedicato ed è consigliabile partire dal piazzale antistante la Cappella dell’Assunta, sul MonteVivo, dov'è stato festeggiata poche ore fa la ricorrenza della Madonna delle Grazie. Dalla Cappella si risale il costone roccioso e al bivio si segue l'indicazione per Monte Motola. Dopo 4 chilometri di cammino, si giunge a quota 1700 metri, in un trionfo di natura e relax. Nel frattempo il Comune di Capaccio Paestum prepara la Rete dei Sentieri. La Giunta approva e finanzia il progetto promosso dall’associazione Geo Trek. Previsti interventi di catalogazione, manutenzione e miglioramento della segnaletica. Il sindaco Alfieri dichiara: “Puntiamo sul miglioramento dell’offerta di turismo ecosostenibile”. La Rete sentieristica sarà organizzata secondo le linee guida dettate dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e guarderà a quella nicchia di mercato composta da appassionati di trekking e di attività sportive all’aria aperta, che pratica turismo naturalistico per dodici mesi all’anno.

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