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San Matteo, alzata del Panno al tempo del Covid: presente il vice sindaco Avossa

Sedie distanziate e mascherine, prudenza, protocollo ma anche fede e devozione. Salerno ha celebrato San Matteo, ad un mese dalla festa del Santo Patrono

Sedie distanziate e mascherine, prudenza, protocollo ma anche fede e devozione. Salerno ha celebrato San Matteo, ad un mese dalla festa del Santo Patrono, che ricorre il 21 settembre.

I dettagli

Nnell’atrio della Cattedrale di Salerno, presenti l'Arcivescovo Andrea Bellandi, il parroco del Duomo, don Michele Pecoraro, fedeli, i portatori, la banda musicale, il gonfalone del Comune, il vice sindaco di Salerno, Eva Avossa. Celebrazione eucaristica e tradizionale alzata del Panno

Il restauro

Il Panno è stato restaurato grazie all'intervento dell'INNER WHEEL C.A.R.F. presieduto da Milly Marino e dalla Fondazione Comunità Salernitana ed è stato affidato alla ditta Vassallo Antiques, centro restauri di Montecorvino Rovella specializzata in questo settore da quattro generazioni."L'Inner - sottolinea la past president Diana Sardone Di Lorenzo - è da sempre sensibile alla realizzazione del restauro di opere significative per la nostra città, in particolare mi preme sottolineare la valenza simbolica oltre che sacra del Panno di San Matteo, simbolo autentico dell'identità salernitana"."Il restauro del patrimonio storico-artistico  - spiega la presidente della Fondazione Comunità Salernitana, Antonia Autuori - è una delle finalità della Fondazione della Comunità Salernitana e negli anni si è consolidata la collaborazione con l’Inner Wheel che propone sempre interventi interessantissimi sia per la valenza artistica che culturale

ci sono l'arcivescovo, i fedeli, la banda musicale, il gonfalone ed il panno inizialmente è nascosto dietro un lenzuolo bianco. Le sedie per partecipare sono state predisposte per rispettare la distanza come da protocollo
 

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