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Salernitana corsara ad Ascoli, la gioia dei tifosi: "Ora abbiamo un bomber"

I supporter esaltano Calaiò, prendono nota del riscatto di Jallow ma nello stesso tempo riflettono sulla fragilità difensiva che continua ad affiorare. "Tre punti da incartare - spiegano - ma testa bassa e tanto lavoro in attesa della trasferta di Verona"

Ossigeno, fiducia, sospiro di sollievo: la vittoria ottenuta ad Ascoli avvicina la Salernitana ai playoff, ora distanti solo un punto, ma soprattutto rinfranca i tifosi che esultano per aver ritrovato un bomber, cioè Calaiò, e commentano il risveglio di Lamin Jallow, autore di una doppietta allo stadio Del Duca.

I commenti

"Riscatto granata dopo l'opaca prestazione del derby. Sbancato il Del Duca con una buona prestazione di Jallow, che finalmente si sblocca lontano dall'Arechi, supportato dall'esperto Calaiò - è il commento di Mario De Rogatis -. Una vittoria da incamerare senza lasciarsi trasportare da illusori voli pindarici, in quanto la prestazione della squadra non è stata eccelsa, evidenziando la solita fragilità difensiva e i limiti nella costruzione del gioco. Insomma, incameriamo questi tre punti e pensiamo alla prossima". Anche Giuseppe Cangiano la considera vittoria del riscatto e della potenziale rinascita: "Una vittoria che sicuramente dà morale al gruppo dopo la sconfitta nel derby. Tre punti che ci permettono di restare collegati al vagone playoff e ci permettono di preparare con maggiore serenità l’ impegnativa trasferta di Verona. Sono contento per Jallow, che finalmente si è sbloccato, con una bella doppietta. Speriamo possa continuare così". Servivano i gol per prendere a calci la crisi. La Salernitana li ha ritrovati all'improvviso, ma soprattutto si è aggrappata nel momento più delicato della partita ad un giocatore che i gol li ha realizzati a tutte le latitudini. Ecco il commento di Paolo Toscano, a cominciare da Calaiò: "Bel primo tempo. Calaió, seppure non in forma, ha dimostrato di saper fare reparto da solo. Nel secondo tempo c’è stata una involuzione, ma tutto sommato sembra una squadra in crescita rispetto alle precedenti partite". Calaiò sulla bocca di tutti. Antonio Positano non ha dubbi, pur tenendo conto delle difficoltà evidenti dell'Ascoli: "Abbiamo vinto contro una squadra più scarsa della nostra. Anche se il gioco del calcio è la cosa più semplice del mondo, vinci se mandi il pallone in porta. Calaiò ha soltanto dimostrato quanto evanescenti fossimo prima dell’arrivo di un bomber di razza". Domenico Rinaldi esamina la partita, reparto per reparto: "I tre punti servivano come il pane e così è stato. Ma se vogliamo trovare il pelo nell'uovo possiamo dire che oggi abbiamo visto il peggiore Migliorini della stagione, una difesa distratta e che ha rischiato non poco contro praticamente il solo Ninkovic, un'ira di Dio. Sono contento di come Vuletich sia entrato in campo e del suo impegno. Fa niente se ha divorato un gol incredibile. Bene Calaiò e bene Jallow. Arbitraggio da rimandare". Difesa da rimandare anche per Giuseppe Spina, che però esalta lo spirito di squadra e la reazione: "Finalmente un ventata di novità positiva sia nel modulo che negli interpreti: Calaio che veste gli abiti del campione pronto come sempre a scoccare la sua freccia, Jallow rivitalizzato, un ottimo Micai che nel secondo tempo con una grande parata ha salvato la partita. Se proprio si vuol trovare un nota stonata, beh le solite amnesie difensive che potevano costare caro soprattutto ad inizio partita. Ad Ascoli, però, non si è mollato fino al 96'. Ora ci aspetta una trasferta difficile, ma con il piglio di Ascoli possiamo giocarcela. Sempre forza Salernitana!". 
 

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