L'era Bollini è già cronaca attuale, e prepotente è iniziata già ad imporsi alla squadra granata. Il tecnico mantovano si è presentato al gruppo senza fronzoli e deciso fin da subito a recidere il cordone ombellicale con il recente passato (Sannino ndr) che a molti calciatori oramai appariva più come un cappio. Una sorta di "terapia d'urto" volta ad inculcare immediatamente il nuovo credo agli atleti. Come? Parlando chiaro. Gli atleti, dal canto loro, sembrano aver gradito questa ventata d'aria fresca, dichiarandosi disponibili e vogliosi di riscatto.

Le gerarchie, ovviamente come spesso accade con l'approdo di una nuova guida tecnica, sono state azzerate, lo stesso dicasi anche per i dettami  tattici voluti dall'ex Beppe Sannino. E le prime avvisaglie di questa rivoluzione in atto, sono apparse già, palesi, nelle prime due sessioni di allenamento guidate da Bollini. Rivoluzione che partirà dal basso, ovviamente, a cominciare dal modulo: al San Nicola di Bari infatti via libera subito al 4-3-3, schieramento assai caro al trainer lombardo. Un canovaccio tattico questo che probabilmente più sposa con le caratteristiche della squadra (soprattutto a quelle di Rosina), ma che al contempo potrebbe comportare dei "tagli" eccellenti. La prima vittima sacrificale sarà con ogni probabilità Alfredo Donnarumma, appena tornato al gol dopo una lunga astinenza ed ora costretto - nella migliore delle ipotesi -  a giocarsi il posto proprio con il suo gemello Coda, elemento ad oggi insostituibile oltre che un unicum nella rosa attuale per le sue caratteristiche di gioco (Joao Silva nelle sue sporadiche apparizioni ha dimostrato di non essere all'altezza della categoria). Con il cambio di spartito tattico, anche in difesa ci saranno delle novità, vuoi per la linea a 4 e non più a 3, vuoi anche per le contingenti defezioni di Schiavi e Vitale (problemi fisici).

Fatte queste doverose premesse, ecco l'undici che con ogni probabilità scenderà in campo domani pomeriggio alle 15: davanti all'oramai padrone indiscusso dei pali granata Terracciano, difesa a 4 composta da Perico e Marchi sugli esterni (per il brasiliano è una posizione inedita quest'anno), e dalla coppia di centrali Tuia-Bernardini; a centrocampo, conferme in vista per Ronaldo in cabina di regia, coadiuvato dalle mezzali Della Rocca e Busellato; in attacco, il tridente offensivo vedrà Improta e Rosina sugli esterni, a supporto della punta centrale che sarà - come detto -  Massimo Coda.

Le probabili formazioni: 

Bari (4-3-3): Micai, Sabelli, Moras, Tonucci, Cassani;  Fedele, Basha, Valiani; Brienza, Maniero, Furlan (De Luca)*.
Allenatore:  Colantuono

Salernitana (4-3-3): Terracciano; Perico, Bernardini, Tuia, Marchi; Busellato, Ronaldo, Della Rocca; Improta, Coda, Rosina.
Allenatore: Bollini

Arbitro: Sig. Marco Serra della sez. di Torino

Calcio d'inizio: ore 15, stadio San Nicola di Bari

*Si ringrazia per la gentile collaborazione il collega della redazione di BariToday, Marco Giuliani