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Undici metri di incubo: Perotti, sbaglia il rigore e la Salernitana pareggia ad Empoli

Ora la squadra granata dovrà affacciarsi domani, 15 maggio, alla finestra e attendere il risultato del Cagliari contro l'Inter e del Genoa a Napoli. Poi dovrà giocarsi il tutto per tutto in casa contro l'Udinese

L'incubo Cutrone, poi il sogno Bonazzoli, poi di nuovo l'incubo Perotti. La Salernitana è stata ad un passo dal Paradiso ma ha trovato sulla propria strada Vicario, portiere dell'Empoli di proprietà del Cagliari, che ha negato il gol a Perotti dal dischetto e la gioia più bella a circa ottomila salernitani che hanno riempito lo stadio Castellani. Sprecato un altro jollu, ora la squadra granata dovrà affacciarsi domani, 15 maggio, alla finestra e attendere il risultato del Cagliari contro l'Inter e del Genoa a Napoli. Poi dovrà giocarsi il tutto per tutto in casa contro l'Udinese.

La tattica

Djuric stringe i denti e scende in campo. Al suo fianco c'è Verdi, due gol in due partite e addirittura tre nelle ultime cinque. Davide Nicola sfrutta il momento magico del suo numero 10 e lo manda in campo, preferendolo a Bonazzoli. Novità anche sulla fascia sinistra: Obi torna nell'undici base e sostituisce Ruggeri. Kastanos al posto di Bohinen, quest'ultimo squalificato ma comunque presente, come Ribéry, al seguito della squadra. Oltre seimila tifosi di fede granata sugli spalti, ma il numero è approssimato per difetto: a loro, assiepati in ogni angolo dello stadio Castellani, il patron della Salernitana Danilo Iervolino rivolge l'applauso di gratitudine e riconoscenza, prima del match.

La cronaca

Un minuto sul cronometro e l'Empoli si presenta subito in area di rigore granata. L'azione si sviluppa sulla trequarti, Lassana perde il duello aereo, Verre serve Cutrone sulla profondità ma il tiro di piatto dell'attaccante si spegne tra i guanti di Sepe che blocca a terra. Ribaltamento di fronte e clamorosa palla gol per la Salernitana: calcio d'angolo, spizzata di Djuric e salvataggio di Parisi sulla linea. L'Empoli è fortunato anche all'8', perché il colpo di testa che Gyomber schiaccia verso la porta difesa da Vicario si stampa sulla traversa.

Le occasioni e la doccia fredda

Al 16', altro sussulto granata: bel gioco di gambe di Kastanos, cambio gioco sulla destra e cross immediato per l'inzuccata di Djuric che non impatta di un soffio. Partita bloccata, servono episodi e personalità. La Salernitana ne trova uno, Fazio suona la carica: dapprima domina in anticipo sulla trequarti e poi inventa al 27' il tiro cross sul quale si avventa Djuric, famelico sul primo palo. E' prodigioso l'intervento in chiusura di Luperto. L'episodio lo trova anche l'Empoli e fa malissimo. Quando l'azione parte dalla trequarti, Lassana è troppo lontano dal portatore di palla degli azzurri. Passaggio in verticale per Asllani e nuova profondità per Cutrone che sottomisura infila il pallone alle spalle di Sepe con un destro potente e preciso che si insacca sul primo palo. Empoli in vantaggio al 31'. La Salernitana reagisce al 36' e al 37'. Il primo tiro di Verdi, dopo una buona preparazione, è debole tra le braccia di Vicario. Il secondo, di Radovanovic su sponda di Djuric, sfiora il palo alla destra del portiere empolese. Ci prova anche Ederson al 41' da distanza siderale: fuori. Sull'out destro della Salernitana è bella lotta, fianco a fianco, tra Parisi e Mazzocchi. Quando l'empolese glin chiude la prospettiva per il cross con il destro, il terzino granata converge sul sinistro e inventa una conclusione a giro che sfiora l'incrocio dei pali (45').

La ripresa e la speranza

Mischia le carte Nicola alla ripresa. Fuori Lassana, dentro Ruggeri che va a fare il difensore di centrosinistra, Radovanovic diventa il regista. Si accende subito la Salernitana: buona circolazione di palla da Kastanos a Verdi, che fa illuminare la mattonella di Ederson ai venti metri. Tiro troppo forte, alto sulla traversa. Ribaltamento di fronte e contropiede toscano: tira Verre e Sepe smanaccia. Nicola interviene ancora e sfila Kastanos dalla contesa. Al suo posto Bonazzoli e Salernitana a trazione anteriore, con due punte e il trequartista. I brividi, però, sono ancora di colore granata: cross dalla sinistra di Bandinelli, colpo di testa strozzato di Cutrone e la Salernitana respira. Trattiene il fiato invece, al 54', quando Djuric a botta sicura colpisce di testa da zero metri ma Vicario sulla linea di porta è un felino e miracolosamente dice no. Emozioni continue, l'Empoli ribatte colpo su colpo: Cutrone in fuga mira al primo palo e colpisce il palo al 56'. La Salernitana è nervosa, contratta, protesta un possibile fallo in area su Verdi ma tocca a Sepe tenerla a galla due volte con le paratone al 61', prima su Bandinelli e poi su Bajrami, subentrato a Cutrone. La fotografia della Salernitana e della tensione che la imbriglia è nella giocata strampalata di Zortea che tenta il tiro anziché servire Djuric, accentrato, dopo aver vinto un rimpallo. Nel frattempo mischia le carte anche Andreazzoli: entrano Henderson e Benassi per Zurkowski e Bandinelli. La Salernitana ha due sussulti meravigliosi: testa di Djuric e tap-in di Bonazzoli ma Vicario è miracoloso. Non basta perché in mischia al 76' Bonazzoli inventa la meravigliosa rovesciata dell'1-1. Esce Parisi ma esce anche Mazzocchi, il dirimpettaio, poco dopo. Esce anche Verdi: Nicola chiude i cambi con Mamadou Coulibaly e Perotti. L'episodio chiave all'81'. Mamadou anticipa Ronmagnoli che lo atterra. L'arbitro rivede al Var e concede il calcio di rigore. Batte Perotti. Vicario si distende e para. L'Empoli riparte, Ederson spende il fallo e l'ammonizione gli costerà la squalifica contro l'Udinese. 

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