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Venerdì, 29 Marzo 2024
Calcio

Ribéry ha deciso: addio al calcio, nuovo ruolo nella Salernitana

Al centro sportivo Mary Rosy, dove si allena la Salernitana, tutti sono pronti ad accoglierlo sotto altra, fulgida luce. Una nuova veste, ancora polvere di stelle: il campione francese, che festeggerà a Salerno i suoi primi 40 anni, il 7 aprile, è pronto ad affiancare lo staff tecnico

Franck Ribéry ha deciso, è pronto: dice addio al calcio, lo sport al quale resterà grato per sempre perché gli ha salvato la vita. Al centro sportivo Mary Rosy, dove si allena la Salernitana, tutti sono pronti ad accoglierlo sotto altra, fulgida luce. Una nuova veste, ancora polvere di stelle: il campione francese, che festeggerà a Salerno i suoi primi 40 anni, il 7 aprile, è pronto ad affiancare lo staff tecnico, collaboratore di Davide Nicola e degli altri allenatori. 

La scelta del campione: un nuovo ruolo per Ribéry

Lo scenario

Ribéry è rimasto agggrappato con forza alla "speranzella" di poter ancora incantare con il pallone tra i piedi. Il suo corpo, però, ha cominciato a mandargli segnali da tempo: il ginocchio fa le bizze, porta i segni della sua lunga e faticosa carriera in campo, gli specialisti che ha consultato a Monaco di Baviera e ad Innsbruck gli hanno consigliato di desistere. Il bivio sarebbe il ricorso al bisturi, che magari sarà anche affrontato. Se accadesse, però, servirebbe a migliorare lo stato di salute complessivo dell'uomo Ribéry. Il calciatore, il campione ha preso un'altra strada. Franck è pronto e pure il patron della Salernitana, Danilo Iervolino. Da più parti si sussurra che la Salernitana abbia già in serbo un nuovo progetto contrattuale per FR7, fino al 2024. E' ovvio che con l'addio al calcio venga anche meno l'oggetto della originaria prestazione professionale. Dunque non più calciatore con ingaggio da 125mila euro netti mensili, ma una figura diversa. A Ribéry è stato proposto anche il ruolo di club ambassador della Salernitana, che non disdegna. Però in questo momento ha il desiderio di non perdere contatto con il terreno di gioco e la figura di campione in affiancamento allo staff tecnico lo intriga di più. Capitano, campione, uomo: Ribéry smette ma continuerà ad essere leggenda e simbolo della Salernitana. 

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