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Calcio

La ‘strana’ squalifica di Paolo Lomasto della Cavese

Il difensore metelliano è stato fermato per una giornata dal giudice sportivo per aver urinato in campo

Un esordio, se così lo vogliamo definire, non proprio da ricordare in maglia Cavese per il difensore Paolo Lomasto. L'ex Arezzo, che non ha messo piede in campo domenica scorsa nel rocambolesco derby con vittoria contro il Santa Maria Cilento, è stato però squalificato per una giornata dal giudice sportivo "per avere urinato nel campo per destinazione durante la fase di riscaldamento". Lomasto infatti, nel match in questione, nel quale il compagno di squadra Domenico Aliperta è stato addirittura celebrato dalla Lnd per il fantastico gol realizzato, era partito in panchina. Nel secondo tempo mister Emanuele Troise lo aveva chiamato per riscaldarsi e, mentre era intento ad espletare gli esercizi fisici è stato colto da un urgente bisogno fisiologico. Così, per evitare di andare negli spogliatoi, il giocatore ha fatto pipì in campo. La cosa non è sfuggita all'arbitro, Alfredo Iannello di Messina, che ha deciso di espellerlo. Sicuramente Lomasto, che così non ha fatto neppure in tempo ad esordire attivamente con la sua nuova maglia, è stato artefice di un gesto poco galante, che il giudice sportivo ha deciso di punire costringendolo a rimanere fermo ai box per una partita. Il giocatore cresciuto nell'Avellino dovrà così aspettare ancora per disputare la prima partita con la casacca della formazione metelliana.

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