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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Lazio-Salernitana, parla Colantuono: "Ribéry gioca, siamo orgogliosi di rappresentare i nostri tifosi"

"Mi è dispiaciuto - dice l'allenatore - aver letto che noi abbiamo i tifosotti. Sono, invece, tifosoni, che verranno in seimilia allo stadio Olimpico contro la Lazio e noi li rappresenteremo con orgoglio"

"Ribéry oggi si è allenato con noi, dopo una settimana particolare, di gestione. Siamo molto fiduciosi circa il suo recupero. Vale anche per Gondo". Colantuono annuncia presenza della stella francese e capitano Franck, contro la Lazio. C'è il recupero anche di Lassana "ma bisogna fare un distingui - precisa l'allenatore della Salernitana - è fermo da una trentina di giorni. E' motivo di sollievo averlo attaccato al gruppo. Siamo contati e sono fiduciosi ma se non dovesse esserci Franck, bisogna trovare soluzioni diverse. Vorrei, però, tenerle per me e soprattutto lavorarci nei prossimi 15 giorni. Ribéry gioca dal 1' e così non faccio pretattica".

Lo scenario e il derby

"Sono notoriamente un tifoso giallorosso, tifo per la Roma e non devo nascondermi. Questo non vuol dire che gufo la Lazio, ma solo quando gioca contro di noi". E a proposito di tifosi, ecco il ruggito di Colantuono: "Mi è dispiaciuto - dice l'allenatore - aver letto che noi abbiamo i tifosotti. Sono, invece, tifosoni, che verranno in seimila allo stadio Olimpico contro la Lazio e noi li rappresenteremo con orgoglio". iLa sfida alla Lazio ha doppio valore: il tifo e la società, la presenza di Lotito. Colantuono glissa: "Dobbiamo pensare al campo, dobbiamo restare attaccati ad un certo tipo di classifica e per mantere la categoria ci sono anche certi tipi di gare, come è accaduto con il Napoli. Abbiamo capito che certe partite ce le possiamo giocare". Sarà un'altra partita impossibile ma Colantuono è talismano all'Olimpico, dopo aver espugnato con il Palermo. "Servirà cura del dettaglio - dice Colantuono - e quando possiamo affacciarci e dare fastidio dobbiamo farlo. Con il Napoli, Gagliolo forse poteva sfruttare meglio l'occasione finale e poi c'è stato il calcio di punizione di Ribéry. Colantuono dribbla sul discorso societario ma c'è una scadenza del 31 dicembre: "Ci auguriamo che questa cosa venga subito messa in ordine. Ho il contratto fino a giugno ed a Salerno sono venuto a piedi". Belec è tranquillo? "Gli ho parlato, gli ha parlato l'allenatore dei portieri. E' tranquillo e ha capito certe cose". Su Bonazzoli: "Capisco che è un attaccante ma non avendo giocatori che cuciono il gioco, Bonazzoli deve andare a legare il gioco venti metri più avanti. Vediamo se il 4-3-2-1 può diventare un solo trequartista. So che Bonazzoli preferisce calpestare altre zolle del campo ma in due gare gli ho chiesto un sacrificio". Colantuono troverà Akpa Akpro. Lo chiedebbe a gennaio, chissà: "Quando è arrivato qui - ricorda Colantuono - aveva problemini. Sono contento di rivederlo".

La tattica

"La Lazio - prosegue Colantuono - ha un modo di giocare molto simile al Napoli, di grande palleggio, mezzali e singoli che fanno la differenza da soli. Contro il Napoli avevo inserito Gondo, che adesso ha avuto una settimana travagliata, per andare a impallare Koulibaly che è il primo regista del Napoli. Adesso potrei fare altre cose. Simy è un patrimonio tecnico ed economico, è venuto un po' a mancare perché è anche in ritardo di condizione. Bisogna avere fiducia, basta una scintilla, ha collezionato numeri importanti nelle ultime tre stagioni e non credo che l'abbia dimenticato". Nella tattica e nella nuova dimensione rientra anche Zortea, la piacevole rivelazione della gestione di Colantuono, che dice: "Mi dispiace non averlo utilizzato dal 1' da terzino contro l'Empoli ma adesso sta dando garanzie. A me questo ragazzo piace, perché ha buona gamba, strappa, ha corsa. Sta facendo bene, bisogna dargli fiducia".

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