La Salernitana non tira in porta e il Monza segna tre volte: ora Nicola è a rischio
E' subito buio pesto all'U-Power Stadium. Sotto gli occhi del patron granata Iervolino e del padrone di casa, l'ad Galliani, i brianzoli sbloccano il risultato con Carlos Augusto e poi raddoppiano con Mota Carvalho. Modulo nuovo per la Salernitana nel secondo tempo. Chiude i conti Pessina su calcio di rigore
Neppure un tiro in porta, squadra piatta e formazione con crepe. Nel calderone di Monza-Salernitana, su sponda granata, c'è tutto questo. La squadra allenata da Davide Nicola si sfalda subito e perde tutti i duelli. Incassa così la seconda sconfitta consecutiva. E' già accaduto: Lecce in casa e Sassuolo fuori. In quella circostanza "piovve" parecchio, il diesse De Sanctis fece alcune annotazioni, poi il presidente Iervolino decise di confermare il mister alla guida tecnica del cavalluccio marino. E adesso? La proprietà non è contenta, sbuffa, annota: non sono piaciute le scelte dell'allenatore a Firenze, men che meno quelle di Monza. La lunga pausa pre Mondiale spingerà la Salernitana a fare una valutazione ad ampio raggio e nulla è escluso. Il 4 gennaio si riprenderà anche senza Candreva contro il Milan: il giocatore è stato espulso.
La tattica
Candreva non è al top e l'allenatore della Salernitana, Davide Nicola, lo lascia in panchina, insieme a Fazio. Al loro posto, i granata schierano Bradaric e Pirola. Maggiore fa la mezzala, Mazzocchi occupa la fascia destra e Bradaric quella sinistra. Novità anche in attacco: con Dia dal 1' c'è Botheim. Il Monza risponde con un attacco mobile: non c'è Petagna ma Mota Carvalho. Caprari ritorna nell'undici base. C'è pure Rovella a centrocampo. Izzo stringe i denti e si sistema sul fianco sinistro di Caldirola in difesa. In tribuna c'è il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, insieme al padrone di casa, l'ad dei brianzoli Adriano Galliani. Sugli spalti, nel settore ospiti, anche 2197 cuori granata che esibiscono all'ingresso in campo la scenografia con lo striscione Salerno ed i colori della città
La partita
La prima occasione da rete finisce sul taccuino all'8'. Lo schema è di quelli "vecchi tempi" al Vestuti: Boschin-De Vitis. Rilancio di Sepe, il pallone rimbalza sull'erba e prende velocità. Dia si invola, raggiunge il lato corto dell'area di rigore ma è impreciso nella rifinitura per Botheim. La replica del Monza è velenosa, di ottima fattura: Caprari pennella da sinistra per per Ciurria che in spettacolare sforbiciata impatta bene il pallone. La traiettoria, però, è centrale e Sepe riesce a respingere d'istinto. La Salernitana non è sufficientemente aggressiva sul portatore di palla e sulle mezzali del Monza. E' una tattica che non paga, perché i brianzoli hanno campo e luce per servire Caprari, Mota e Colpani che si infilano nella difesa a tre della Salernitana. Accade anche al 24', nell'azione che porta in vantaggio il Monza. L'ingenuità grande è di Daniliuc che sbaglia l'anticipo, si fa soffiare il pallone e mette in moto Caprari. Passaggio svelto per Mota Carvalho che di tacco serve a Carlos Augusto l'assist da spingere in rete con un tocco di classe e furbizia. La conclusione sorprende anche Sepe, il pallone si infila sotto la traversa.
Daniliuc sbaglia ancora
Il difensore austriaco, non convocato dalla nazionale maggiore né dall'Under 21 è in bambola totale e commette un altro errore gravissimo al 36'. Il lancio del Monza pare innocuo ma lui si fa clamorosamente scavalcare dal pallone dopo aver calcolato male il piano di rimbalzo. Così Mota Carvalho si invola, entra in area e buca Sepe con un diagionale potente e preciso di sinistro.
Gli ultras e il modulo tattico
La ripresa omincia con due cori della curva Sud Siberiano, trasferitasi all'U-Power Stadium: "Cacciate fuori le p...e" e "Noi vogliamo gente che lotta". Nicola spariglia con tre cambi: escono Maggiore, Botheim e Bronn ed entrano Bohinen, Piatek e Valencia. Radovanovic scala in difesa, centrale del terzetto. Daniliuc agisce da braccetto destro. Bohinen a centrocampo con Lassana. Modulo 3-4-3: Valencia e Dia insieme a Piatek. Primo tiro in porta, anzi in curca, di Lassana al 5' del secondo tempo. Ci prova anche Piatek su cross di Mazzocchi al 6', ma non trova la porta. La trova, invece, il Monza e solo il palo, all'11' salva Sepe battuto dal rasoterra di Colpani. Il quarto cambio della Salernitana si chiude al 15': dopo il fallo subito da Bradaric, claudicante, tutto si aspettano la sostituzione del croato ma esce Mazzocchi, al suo posto Candreva. Colpani sulla destra è una furia: va prima uno contro uno con Pirola, poi con Bradaric. Scarico in area, deviazione in calcio d'angolo. Il Monza sfonda anche a sinistra: cross teso, ci mette una pezza Pirola (18'). Poi c'è Sepe in presa sicura sul tiro di Ciurria (21'). Kastanos per Coulibaly è l'ultimo cambio di Nicola al 26'. Piove sul bagnato al 29': Candreva, già ammonito dalla panchina nel corso del match, commette fallo su Mota Carvalho lanciato a rete. Doppia ammonizione, espulsione e calcio di rigore. Trafsorma Pessina al 30', spiazzando Sepe Finisce a pallonate: altri due pali del Monza.