È morto Gianluca Vialli, il legame con Salerno: il goal all'Arechi e il ricordo di Andrea Fortunato
Il capo delegazione della Nazionale azzurra, ex calciatore ed ex allenatore, si è spento a 58 anni nella clinica di Londra in cui era ricoverato. Dal 2017 combatteva contro un tumore al pancreas
La notizia della scomparsa di Gianluca Vialli sta commuovendo anche la città di Salerno e soprattutto il mondo granata. Fu lui a segnare un gol (uno dei tre) nel nuovissimo stadio Arechi, inaugurato da poco, in occasione di Italia - Ungheria giocata il primo maggio 1991. Fu lui, tra le lacrime, al Duomo di Salerno, a leggere il messaggio della Juventus nel giorno del funerale di Andrea Fortunato. Disse: "Addio, fratello, Andrea Fortunato". Un legame molto forte con il capoluogo che lui non ha mai dimenticato.
Il dramma
L'ex calciatore si è spento a 58 anni nella clinica di Londra in cui era stato trasferito dopo il peggioramento delle sue condizioni di salute. Combatteva dal 2017 contro un tumore al pancreas, un male aggressivo che adesso ha avuto purtroppo la meglio. Tre settimane fa aveva annunciato la sospensione del suo impegno dalla Nazionale per riprendere le cure, fino al peggioramento avvenuto nelle ultime ore.