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Calcio

Playoff Eccellenza, alla Scafatese non basta il cuore

I gialloblù conquistano solo un pareggio allo stadio Giraud contro il forte Savoia

SAVOIA-SCAFATESE 1-1
SAVOIA: Landi, Credendino, Russo (92' Spavone), Foti (82' Trimarco), Esperimento, Rega, Napolitano (104' Grieco), Liberti, Esposito (41' De Stefano), Scarpa, De Rosa (76' Orefice). A disposizione: Brescia, Pisani, Conti, Marzullo. All. Carannante.
SCAFATESE: Cappuccio, Mejri (105' Siciliano), Gambardella, Costantino (111' Manzo), Astarita, Itri, Simonetti, Lopetrone, Malafronte, Cammarota (95' De Vivo), Formicola (116' Balzano). A disposizione: Farina, Carotenuto, Maraucci Cozzolino, Elefante. All. Coppola.
ARBITRO: Marco Granillo di Napoli.
RETI: 1' Esposito, 50' Cammarota.
La stagione della Scafatese termina in un caldo pomeriggio di Torre Annunziata in cui il club giallobleu impatta per 1-1 contro il Savoia padrone di casa, al termine di una gara tosta e per cuori forti in cui mai gli uomini provenienti da Scafati hanno alzato bandiera bianca. I giallobleu però passano in svantaggio al primo minuto, sugli sviluppi di calcio di punizione grazie alla quale Esposito trova perfettamente il tempo per incornare il vantaggio oplontino. Una mazzata psicologica per la compagine ospite che rischia di crollare definitivamente al 16' quando è la traversa a salvare Cappuccio. A partire dal 20' i canarini inziano timidamente a guadagnare metri e spazi, facendosi vedere per le prime volte dalle parti di Landi. L’estremo difensore bianconero è bravo a deviare in angolo il colpo di testa di Formicola, lesto a farsi trovare pronto sul primo palo. Al 29' trema ancora la retroguardia Scafatese dopo il tiro di Napolitano che sfiora l'incrocio ma nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo gli uomini di Coppola sfiorano il pareggio in ben tre occasioni. Prima al 31' quando Lopetrone, lasciato colpevolmente solo in area, colpisce di testa in maniera sbilenca e poi, allo scadere, con i due colpi di testa di Malafronte prima e Costantino poi, con la palla che termina alta nel primo tentativo e tra i guantoni di Landi nel secondo. E così, forte dello slancio di come era terminato il primo tempo, la Scafatese inizia la ripresa cosciente di poter colpire il Savoia e il gol del pareggio, dopo tanto tribolare, arriva al 50’. Simonetti crea scompiglio sulla fascia sinistra e crossa al centro dove l'accorrente Cammarota è libero di far male all'incolpevole Landi. Il pareggio della Scafatese accende il match, il Giraud ribolle di passione e la tensione in campo è altissima e diventa insostenibile quando al 58' si accende una rissa che cambia per sempre il volto della sfida. Al 61' Scarpa spreca un'occasione d'oro per il nuovo vantaggio bianconero ma è ancora la Scafatese a mettere i brividi ai tifosi casalinghi quando al 68' Malafronte si ritrova sul sinistro la palla del vantaggio ma trova sulla sua strada un ottimo Landi. Il risultato non cambia fino al triplice fischio finale e nei supplementari Coppola inserisce De Vivo e Siciliano per provare il tutto per tutto per raggiungere le semifinali. Malafronte viene imbeccato da Simonetti, supera Landi in dribbling ma non trova l'angolo per calciare e l'occasione sfuma, mentre Simonetti spara alto. Scarpa chiama ancora una volta agli straordinari Cappuccio mentre la Scafatese termina in avanti al 120' con due calci d'angolo che però sbattono sul muro bianco. Il fischio finale del direttore di gara punisce una delle migliori Scafatese degli ultimi periodi e, contestualmente, pone fine alla stagione del centenario giallobleu. Un anno dai due che porta uno strascico di amarezza enorme per quel che poteva essere e non è stato.

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