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La Salernitana regala un tempo e si sveglia troppo tardi: vince l'Empoli, è notte fonda all'Arechi

La fascia di capitano passa dal braccio di Francesco Di Tacchio a quello di Ribéry. La Salernitana però in campo si scioglie dopo pochi minuti e al 13' l'Empoli è già 0-3, poi 0-4 al 45'. Nel mirino della contestazione della curva Sud finisce il direttore sportivo Fabiani. Alla ripresa, i gol di Ranieri e Kastanos ma è troppo tardi

Undici lenzuoli, undici persone scosse, impaurite nel primo tempo, senza una meta: la Salernitana in campo non c'è (ruggisce una volta sola con Simy, ma è fuorigioco) e viene maltrattata dall'Empoli che si presenta all'intervallo avanti addirittura di 4 gol. Alla ripresa, undici uomini feriti, alla disperata ricerca di una clamorosa rimonta che comincia molto presto ma si ferma anche troppo presto. E' questa la fotografia di una partita sciagurata, che la Salernitana butta nel cestino e prova a riaprire mentre il cronometro scorre inesorabile. "La difesa a tre non l'ho fatta per sfizio ma perché noi non abbiamo terzini di ruolo, o meglio lo abbiamo ma è infortunato, cioè Veseli. Era difficile reagire dopo tre gol in 13' ma secondo me la Salernitana ha poi reagito e ha fatto una prestazione buona. Purtroppo in questo momento siamo condizionati dalle defezioni - ha detto Colantuono - perché anche a centrocampo siamo ridotti". La Salernitana ha almeno reagito nel secondo tempo: "Gli ho detto di far finta che la partita sarebbe cominciata con 45' di ritardo. Dispiace aver perso questa partita che avrebbe dovuto rilanciarci. Siamo andati sotto pesantemente dopo 13' e la testa ci ha un attimo abbandonato, siamo usciti dal campo in quel momento. Ho inserito Zortea sulla destra che è più un quinto che un terzino ma siamo migliorati e si può riprendere anche da questo discorso". Il coinvolgimento di Ribéry: "E' di un'altra categoria e giocatori di questo tipo sono i più facili da gestire. Ha fatto ua grande partite e ce lo teniamo stretto, perché le nostre fortune passano anche per le giocate di Ribéry".

La cronaca

Tre gol - uno, due e tre - dei toscani in 13', la curva pazienta al primo, ma dal secondo il "meritiamo di più" si trasforma ben presto in cori all'indirizzo del direttore sportivo Fabiani, bersaglio della contestazione. La Salernitana non è pervenuta: sbanda e viene presa d'infilata da destra e da sinistra. Poi c'è anche l'autorete di Strandberg a peggiorare le cose. Nel giorno del compleanno e del debutto di Colantuono, la fascia di capitano cambia padrone: da Di Tacchio a Franck Ribéry, il nuovo graduato. Ci sono due novità in difesa: sul fianco sinistro del recuperato Strandberg gioca Jaroszynski e non Gagliolo. A destra c'è Aya ma è subito buio pesto. Dopo 2', imbucata dell'Empoli: Kechrida, che sbaglia innanzitutto l'appoggio in orizzontale, subisce sulla ripartenza dell'Empoli un blocco tanto ingenuo quanto colossale. Bandinelli serve in corridoio Pinamonti per l'imbucata. Strandberg in copertura e Jaroszynski in marcatura sono presi d'infilata. Esplode di gioia l'Arechi al 9' ma non vale: il passaggio col contagiri di Ribéry per Simy libera la giocata spettacolo del nigeriano ma è offisde. Impietoso e feroce, l'Empoli affonda i colpi con una giocata fotocopia al 12': filtrante di Haas, altro taglio di Cutrone che brucia sullo scatto Aya. Al 13' è tris: Henderson viene pescato tutto solo sul lato destro dell’area di rigore e crossa forte in mezzo; taglia Cutrone, ma l’ultimo a toccare è Strandberg. Senza filtro, in disarmo, la squadra granata rischia di incassare anche il quarto gol. Al 16' Pinamonti sta per calare il poker: ci arriva in spaccata ma alza la mira. Mentre monta la contestazione, la Salernitana riesce a costruire due palle gol con Gondo - piazzato, bloccato a terra da Vicario - e con Simy al termine di una triangolazione stretta in area. Il tiro del nigeriano, quasi di punta, finisce non molto lontano dal palo alla sinistra di Vicario. "Noi vogliamo un presidente che difende la città", urla la curva Sud. Al 40' scalda il sinistro Kastanos dal limite ma il tiro è debole. Poi Kastanos sbaglia di nuovo la giocata, non ha polmoni da centrocampista per rincorrere i giocatori dell'Empoli in ripartenza, conclude Pinamonti servito da Bandinelli ma Belec rimedia a mano aperta. Intervento vano, perché il Var richiama l'attenzione dell'arbitro per fallo di Aya su Pinamonti. Calcio di rigore. Che Pinamonti trasforma con il cucchiaio al 45'. E' un gesto tecnico, sotto la curva Sud che lancia un segnale perché proprio in questo momento, nel momento della umiliazione calcistica alza i decibel del suo tifo. Il cucchiaio è preso come un affronto da Belec che insegue Pinamonti: è la fotografia della squadra in piena crisi di nervi.

Salernitana Empoli - gallery Guglielmo Gambardella

 La ripresa

Via gli striscioni tranne uno dalla curva Sud Siberiano. Tris di cambi: fuori Aya, Kechrida e Gondo; dentro Zortea, Obi e Bonazzoli. La Salernitana riparte senza il sostegno degli ultras, ma è più per rabbia delusione, perché dal 15' i supporter spingono di nuovo. I granata, infatti, trovano il gol al 2'. assist al bacio di Ribéry per Ranieri che insacca di sinistro (1-4). Secondo gol della squadra granata al 10': segna Kastanos, con l'aiuto del palo e di Ismajili sul quale rimbalza il pallone. In precedenza, salvataggio sulla linea di Luperto su colpo di testa di Strandberg. Al 21' esce Simy, che di testa non trova l'angolo giusto. Entra Djuric che ha sulla testa il pallone del possibile 3-4 al 45' ma Vicario è prodigioso sulla riga di porta. Ora è tutto nelle mani di Colantuono ma tutto anche nelle mani della società che dovrà decidere cosa fare.

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