Salerno nel pallone: effetto granata, assalto alle ricevitorie per la gara con la Fiorentina
La vittoria della speranza, del riscatto del 7% che forse diventa qualcosa in più. I tifosi si sono messi in fila, all'ingresso dei punti vendita autorizzati, e vanno a caccia dei biglietti per assistere al lunch match del 24 aprile
Salerno nel pallone, Salerno (e provincia granata) in fila per acquistare il biglietto per assistere a Salernitana-Fiorentina. E' questo l'effetto della vittoria della speranza, del riscatto, ottenuta al fotofinish, al 93', al Dacia Arena contro l'Udinese. Il 7% forse diventa qualcosa in più: la Salernitana ha ripreso a viaggiare - come i propri supporter -, ha ripreso a speare. Così i tifosi si sono messi in fila, all'ingresso dei punti vendita autorizzati, e vanno a caccia dei biglietti per assistere al lunch match del 24 aprile, alle ore 12.30. Oggi alle ore 9.30, curva Sud temporaneamente non disponibile.
Lo scenario
Sono andati a ruba i biglietti di 2 euro per gli Under 14, in curva Sud Siberiano. Non sono mancate, però, le difficoltà: questa tipologia di tagliando può essere acquistata solo in ricevitoria, non on line. L'intoppo ha ingrossato le file in ricevitoria. Allo stadio, domenica, è annunciato anche l'arcivescovo Bellandi e dovrebbe esserci anche il maxischermo. Pure la Fiorentina ha giocato di mercoledì: è reduce dalla sconfitta (2-0) di Coppa Italia contro la Juventus, rischia di perdere per infortunio Torreira e dovrà valutare le condizioni fisiche di Milenkovic, che è rimasto in albergo per sindrome gastrointestinale. La Salernitana, invece, recupera Djuric e Mazzocchi, reduci dal turno di squalifica.
La voce dei tifosi
Antonio Positano: "Qualche volta i sogni si avverano anche per la Bersagliera. Tre punti importanti in chiave salvezza. Sepe ha salvato il risultato con un intervento strepitoso. Il nostro allenatore è artefice di questi risultati ed è un piacere vederlo in panchina con lo sguardo da tigre. Forza Salernitana. Fino alla fine". Il commento di Mimmo Rinaldi, tra il serio e il faceto: "Chiamate Iervolino: si deve muovere a fare lo stadio, per domenica ore 12:30 deve essere tutto pronto mo c'vonn 4 Arechi. Mamma mia che emozione incredibile. Al 94' credo che tante coronarie abbiano fatto la danza del ventre". Mario De Rogatis va di battuta: "L'Udinese ha visto i sorci... Verdi. Se devo attribuire un titolo alla gara di Udine, sceglierei: l'entusiasmo ritrovato. Gettiamo via ogni tabella o calcolatrice e giochiamocela fino alla fine, fino all'ultimo respiro. In seguito, qualunque sarà l'esito delle battaglie, applaudiremo questi grandi lottatori. Mi hanno impressionato la compattezza e l'equilibrio tra i reparti; la squadra ha dimostrato maturità e personalità, mancate in passato, che ci dovranno accompagnare nel finale di stagione. Domenica ci sarà la gara spartiacque, saremo il dodicesimo uomo in campo". "Grandissima vittoria, ottenuta credendoci fino alla fine e lottando su ogni pallone. Adesso possiamo guardare avanti con entusiasmo ed ottimismo", dice Paolo Toscano. Ciro Troise: "E certo che ci crediamo, il quart'ultimo posto inizia ad intravedersi. Vietato fare tabelle, domenica in campo per vincere".