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Dia ne fa tre ma la Fiorentina acciuffa la Salernitana: pallottoliere salvezza all'Arechi

Re Mida granata porta a casa il pallone della partita. L'ultima volta della tripletta di un attaccante in Serie accadde ai tempi di Marco Di Vaio. La squadra di Sousa finisce la gara tra rimpianti ma porta a casa un altro mattoncino per il suo obiettivo

La Salernitana fa 10 risultati utili consecutivi e Dia raggiunge quota 15 gol in campionato. E' felice Iervolino: l'attaccante senegalese, che dovrà essere riscattato dal Villarreal, adesso vale oro. La Salernitana va avanti 3 volte e 3 volte la Fiorentina la riprende. I granata portano a casa un punto e possono anche recriminare: avrebbero potuto chiudere i conti con la salvezza quasi aritmetica ma nel frattempo mettono sul muro delle certezze un altro mattoncino. Adesso bisognerà recuperare energie e rifare anche la difesa: Gyomber si è infortunato e Bradaric sarà squalificato.

La tattica

Modulo 3-4-2-1, Dia stoccatore, la novità Maggiore sulla trequarti al posto di Kastanos e poi un cambio per reparto (Lovato, Bohinen, Botheim). Così Paulo Sousa (squalificato, al suo posto Sanchéz Lladò) prova ad imbrigliare la Fiorentina ma anche a farle male. Dopo la prima combinazione viola, Dodò per Barak e tiro alto sulla traversa, i granata fanno esplodere di gioia lo stadio Arechi. 

Il gol di Re Mida

Al 10' la Salernitana sblocca il risultato. Bradaric è bravissimo a smarcare Boulaye Dia sul filo dell'offside. Lo tiene in gioco Igor e lo segue Maggiore su corsia parallela. L'attaccante granata finge l'assist e poi all'improvviso accelera la falcata fino alla conclusione di piatto destro alla destra di Terracciano, sul primo palo, quasi spiazzandolo. Dia è il record-man assoluto della storia granata: è il primo a raggiungere quota tredici gol in Serie A, nella stessa stagione, scavalcando Marco Di Vaio che aveva già raggiunto a quota 12, pochi giorni fa, firmando la rete dell'1-1 allo stadio Maradona. 

La partita Salernitana-Fiorentina foto Gambardella

L'infortunio di Norbert e il brivido

La gioia per il vantaggio granata fa il paio con l'infortunio occorso al 13' a Norbert Gyomver. Il difensore centrale slovacco, nel tentativo di mettere una toppa in area di rigore, si accascia a terra e chiede il cambio. Problema muscolare da valutare alla coscia sinistra. Lo sostituisce Daniliuc e Lovato scala al centro su Cabral. La Salernitana contiene benissimo la Fiorentina ma rischia tantissimo su un errore di leggerezza di Ochoa. Il portiere messicano in disimpegno serve il pallone in verticale nella terra di mezzo, Lovato lo lascia scorrere e i viola dopo il break mandano al tiro Gonzalez (alto, 33'). 

Daniliuc si appisola di nuovo

Sono le prove generali del pareggio che arriva al 36': cross dalla destra di Dodò, Daniliuc sente Gonzalez alle proprie spalle ma non salta e quindi non lo sbilancia, non gli copre la visuale. Così il numero 22 della Fiorentina lo sovrasta nello stacco di testa e piazza il pallone alla sinistra di Ochoa. Il difensore austriaco della Salernitana ancora in difficoltà nel gioco aereo, come a Napoli contro Olivera. 

Dia, Ikone, Dia

Al 5' della ripresa la Fiorentina batte in modo furbo e corto il calcio d'angolo: cross immediato, Cabral anticipa Pirola ma il pallone colpito di testa è alto. Il piede di Dia è però caldissimo e l'attaccante senegalese non perdona. E' storia del 14'. Boulaye trattiene il pallone a metà campo e lo serve a Botheim. Gli indica il corridoio e il norvegese con un tocco sopraffino disegna un meraviglioso assist in corridoio. Dia guarda Terracciano e serve il replay, incrociando di nuovo sul palo al,a destra del portiere. Due cambi per Sousa: dentro Vilhena e Kastanos, in panchina Bohinen e Maggiore. Il vantaggio dura poco, perché al 26' la Salernitana si fa infilare da una giocata propiziata da un errore di Dia. I viola gli soffiano il pallone e servono in corridoio per la freccia Ikone. Suiperato Ochoa in uscita, per il numero 11 della Fiorentina è un gioco da ragazzi depositare in rete per il 2-2. Non è finita, la Salernitana non è sazia. Perché al 34' Coulibaly alza la testa e serve un pallone meraviglioso da sinistra a destra per Mazzocchi, che stoppa, parte in fuga e viene falciato da Terracciano. E' calcio di rigore, lo batte Dia. Tira angolato e Terracciano capitola ancora. Ultima tripletta in Serie A di un certo Marco Di Vaio (36').

Non è finita

La Salernitana però commette una leggerezza a metà campo, perde il pallone, la Fiorentina sposta il pallone sulla destra che scatta a velocità supersonica. Stringono Bradaric e Pirola, il croato commette fallo e viene ammonito (era diffidato, sarà squalificato). Si incarica Biraghi della battuta e fa gol con la complicità di un tocco di Dia che mette fuori causa Ochoa (40'). 

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