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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Stadio Arechi, capienza e convenzione: il patron granata Iervolino incontra il sindaco

Il vertice - incontro di conoscenza ma poi diventato anche tecnico perché esteso ai membri della Commissione consiliare sport - è servito a fare il punto sul nuovo rilancio della Salernitana in campionato, che passa anche per un progetto sportivo e per gli investgimenti sulle strutture

Il patron della Salernitana, Danilo Iervolino, ha incontrato oggi a Palazzo di Città il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Il vertice - incontro di conoscenza ma poi diventato anche tecnico perché esteso ai membri della Commissione consiliare sport - è servito a fare il punto sul nuovo rilancio della Salernitana in campionato, che passa anche per un progetto sportivo e per gli investgimenti sulle strutture.

Lo scenario

La Salernitana paga al Comune di Salerno il canone d'uso che scorpora dal lordo degli incassi, il 6,5%. Il Comune riconosce alla Salernitana 150mila euro annuali per le spese di manutenzione straordinaria del terreno di gioco, se presenti. C'è la proroga e la convenzione va adesso firmata, con vincoli pluriennali. Il Comune sta verificando anche se c'è possibilità di procedere in deroga per la nuova capienza: al momento tutto fermo a 13mila posti, ma i tornelli sono stati installati e mancano solo le planimetrie delle vie d'esodo. Dovrà riunirsi la Commissione provinciale di vigilanza: in ballo altri 4.500 posti a sedere da aggiungere alla capienza originaria e poi ricalcolare tutto al 50%.

IL VIDEO

Le dichiarazioni

"L'impressione ricavata nel primo incontro, tempo fa, con il presidente Iervolino mi sono state confermate. Si apre nuovo capitolo per tifosi e città che hanno chances da giocarsi, tutti in rapporto simbiotico. Ho conosciuto anche l'amministratore delegato, Milan - dice il sindaco - Iervolino mi ha raccontato suggestioni concrete e realizzabili". Ecco quali. Parla Iervolino: "Sono stato travolto da affetto. Sono stato accolto con grazie e ho detto grazie io alla città, ai tifosi. Ricorderò questa esperienza a vita e trasferisco ogni giorno a tutte le persone che incontro. Grazie al sindaco, subito in sintonia: la squadra è osmotica con la città e lo stadio deve essere elemento portante. Sono innamorato di questa città, sicura, bella e vivibile. Qui si innesta una squadra di calcio rispettata e orgogliosa come i tifosi. Abbiamo parlato di uno stadio che va rimodernato, portando famiglie e giovani, che stanno avendo scollamento. Vogliamo portare cultura dell'ospitalità, stadio aperto tutto l'anno. Abbiamo parlato di infrastrutture che ruotano intorno alla prima squadra di calcio e alle giovanili. Abbiamo parlato di scuola calcio, Academy e di creare un link con le scuole. Sappiamo che sono necessari investimenti pazienti e non speculativi con ritorni immediati". Con il Prefetto si è parlato di capienza e quindi della riunione della Commissione provinciale di vigilanza. Con i tecnici del Comune, invece, si parla di convenzione d'uso dello stadio. "Non abbiamo discusso di stadio di proprietà ma pensiamo certamente ad una convenzione di lungo periodo. Deve accadere per avere programmazione di lungo periodo. La zona palazzetto sarebbe l'idea migliore per poter intervenire. Ma vediamo se è quella possibile, considerando le destinazioni d'uso e la metratura. Per lo stadio non dobbiamo pensare necessariamente a cosa è stato fatto a Londra ed a Parigi ma si può procedere anche con piccoli chioschi che rappresentino identità locale. Lo stadio deve rappresentare l'anima dei salernitani" Il campo Volpe? "Non mi piace, non rientra nei nostri piani d'investimento".

Al suo fianco non solo il sindaco di Salerno ma anche l'amministratore delegato Milan. Introdotto così dal patron: "Sarà contributo fondamentale sotto il profilo dell'innovazione e del compimento dei progetti. Non dico per lo stato massimo di efficienza del progetto ma almeno li iniziamo e li tocchiamo con mano. Esempio: quando abbiamo parlato con il sindaco del museo della Salernitana, non pensavo al Barcellona ma alle prime cose. Paura della burocrazia? No. Ammetto di non conoscere ancora lo stadio Vestuti ma colgo l'input della stampa, ad esempio a proposito del museo della Salernitana, e programmerò per andarci a breve". Sul calciomercato: "Quando do fiducia ai miei manager, la di piena: uomo con responsabilità. Ed è piena, perché il merito o il demerito dei risultati sarà suo. Sono soddisfatto del mercato nella misura in cui lo è Salerno. Non conoscevo Ederson, poi ho visto i video. Sabatini per me è una leggenda". La Lega è un'assemblea che così com'è funziona male. La lettera l'ho sconfessata: ho detto che così com'è era inaccettabile nella forma e nella sostanza. La Lega deve rinnovarsi e adesso con l'assemblea elettiva abbiamo una grande opportunità".

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