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Allo stadio Arechi è "Ammore overo": vincono solo i tifosi, Salernitana ko contro la Juventus

Segnano Dybala nel primo tempo e Morata alla ripresa, beffando Belec. In mezzo, non solo il gol annullato a Chiellini ma anche l'occasionissima sul piede sinistro di Ranieri, che colpisce il palo. Nel finale, Dybala calcia alto il rigore. Sabato 4 dicembre, l'ippocampo di scena a San Siro, contro il Milan

I dettagli fanno la differenza, sempre: il Var toglie alla Juventus, il palo toglie a Ranieri e alla Salernitana, Belec involontariamente restituisce, beffato da Morata. La Juventus ringrazia, raddoppia nel secondo tempo, dopo lo 0-1 firmato da Dybala nei primi 45' di gioco e la Salernitana resta aggrovigliata nel proprio "vorrei ma non posso, non so, non riesco". Ci ha provato, la Bersagliera: ha beneficiato di due occasionissime nel secondo tempo ma ha ragione chi la butta dentro e la Salernitana, sebbene rinvigorita da una sterzata di Colantuono che dal 22' l'ha schierata con tre difensori esaltando Veseli, Gyomber e Gagliolo, non ha saputo restare agganciata alla partita.

La partita

E' Davide contro Golia, è ippocampo contro la Vecchia Signora, la più blasonata, Madama la Juventus. E' la serata di gala e la curva Sud Siberiano indossa l'abito migliore: scenografia sontuosa, due cavalucci marini che guardano un grande cuore granata trafitto dalla freccia di Cupido. Poi il titolo preso in prestito da una canzone di Rocco Hunt: "L'ammore overo". In curva Nord, nel settore ospiti, tanti tifosi juventini giunti a bordo di dieci pullman (anche dalla Sicilia) e dalla provincia di Salerno, da Olevano sul Tusciano ad Oliveto Citro, passando per Positano, Eboli, Angri. Occorre il colpo di coda, la sorpresa, l'imboscata calcistica; occorre una squadra che non molli. La Salernitana, però, in avvio fa ciò che può, mentre il pallone diventa un flipper.

Il vantaggio della Juventus

Poi il pallone è una scheggia quando Paulo Dybala, il campione della Juventus, fionda al 21' all'angolo basso alla sinistra di Belec. Scivola mentre calcia ma il pallone per paradosso acquista maggiore velocità e si insacca. Imparabile, dopo uno scambio stretto con Kulusevski. La Juventus aveva già spaventato in due circostanze, al 4' e al 7', con Dybala e Kulusevski e la Salernitana aveva reagito al 15' con un bel cross di Kechrida, teso dalla destra, sul quale si era fiondato Simy. Torsione di testa e pallone di un soffio a lato. Però l'occasionissima finisce sul piede destro di Simy al 22', un giro di lancette dopo lo 0-1 della Juventus. L'attaccante nigeriano si invola, lanciato da Ranieri, allarga il piatto destro ma non angola e Szczesny chiude lo specchio. Però è fuorigioco e le imprecazioni non raggiungono il campo, sono salve le coronarie granata.

Salernitana-Juventus - foto Gambardella

La tattica

La Salernitana va di 4-4-2 in avvio: Zortea largo a sinistra, Kechrida a destra, in mediana Capezzi (capitano) e Lassana Coulibaly, terzini Veseli e Ranieri, centrali Gagliolo e Gyomber, in attacco Simy e Bonazzoli. Dopo il (possibile) secondo gol della Juventus, però, Colantuono cambia spartito e passa a tre, riportando Zortea sulla fascia destra e decentrando Ranieri. Non cambia idea, quando il Var richiama l'attenzione dell'arbitro Fourneau, che poi annulla lo 0-2 della Juventus al 28'. Era maturato dopo il calcio di punizione di Cuadrado che aveva colpito il palo interno alla destra di Belec. Il portiere aveva "sporcato" la traiettoria. Dopo la danza del pallone sulla riga di porta, Gagliolo si era immolato, colpito da Kean e il tap-in vincente di Chiellini non vale, perché Kean partecipa all'azione allungando la gamba su Gagliolo.

La ripresa

Comincia con un doppio cambio per la Salernitana: Di Tacchio rileva Capezzi e Schiavone entra al posto di Kechrida. L'occasionissima arriva al 13', dopo una mischia clamorosa. Schiavone liscia il pallone ma lampeggia la mattonella di Ranieri. Tiro immediato ma non preciso, con lo specchio spalancato: Szczesny immobile e palo interno. Altro mischione al 23': tiro cross da sinistra, Schiavone e Djuric si ostacolano a vicenda. Due occasioni, contro una squadra forte il doppio, sono già "tanta roba". La Salernitana le getta entrambe alle ortiche e paga dazio. Minuto 25 della ripresa: Dybala sventaglia sulla propria sinistra, Bernardeschi libera Morata che beffa l'immobile Belec con un tocco che passa sotto le gambe del portiere sloveno. Poi il portiere evita lo 0-3 chiudendo lo specchio a Dybala. L'argentino sbaglia a tempo scaduto il calcio di rigore (alto) concesso per fallo di Gyomber.

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