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"Prezzo macroscopicamente incongruo": Lotito diffida i trustee, ma la Salernitana è già venduta

L'ex co-patron ha inviato attraverso i propri legali una pec a Susanna Isgrò e Paolo Bertoli. Lo ha fatto a poche ore dalla cessione del club granata, dalle firme in calce al contratto, il 13 gennaio a Scafati. Lotito ritiene il prezzo non adeguato ma il dado è tratto

"Prezzo non congruo". Attraverso il proprio legale Gian Michele Gentile, l'ex co-patron della Salernitana, Claudio Lotito, ha fatto pervenire una lettera di diffida ai trustee della Salernitana, Susanna Isgrò e Paolo Bertoli. Nella lettera chiede, anzi chiedeva di bloccare la vendita della Salernitana a Iervolino, perché "il prezzo è macroscopicamente incongruo". Lo rivela il quotidiano Il Mattino, oggi in edicola.

La risposta dei trustee

Non c'è stata, nel senso che hanno ritenuto di dover comunque procedere alla vendita dando seguito all'offerta irrevocabile di acqiuisto pervenuta a poche ore dal gong del 31 dicembre da Danilo Iervolino, attraverso la Idi srl. Lotito ha richiesto anche la dettagliata relazione dell'operato del trust. Domanda in conferenza: Iervolino, accoglierà Lotito sabato 15 gennaio allo stadio Arechi? Risposta: "Vediamo".


 

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