Calciomercato, gli ultimi colpi prima del gong: la Salernitana a caccia di gol

Cabral e Dursun sono nell'agenda del direttore sportivo della Salernitana, Morgan De Sanctis. Per ingaggiarne almeno uno, però, il club granata deve liberarsi di almeno due giocatori. Questa premessa innesca la girandola di trattative ma anche di rifiuti: Botheim, Valencia, Bonazzoli. 

Lo scenario

Cabral, attaccante esterno dello Sporting Lisbona, è un profilo gradito all'allenatore Davide Nicola, che potrebbe utilizzarlo nelle rotazioni in alternativa a Dia oppure insieme al senegalese, se optasse per la costruzione di un attacco diverso, senza Piatek. Dursun, invece, è un attaccante più fisico, strutturato: esperienza per l'area di rigore e dialoghi in corso con il Fenerbahce. Il problema della Salernitana, però, è imbastire trattative per i giocatori in uscita. Valencia può andar via ma solo in prestito, lo Spezia ha preso Shomurodov e molla Botheim (era in programma uno scambio con Salva Ferrer), che a propria volta non gradisce la Serie B, a dispetto della corte serrata o richiesta d'informazioni, a seconda dei casi, di Reggina, Benevento e Parma. Bonazzoli è blindato dal proprio stipendio (1,5 milioni di euro per altri tre anni) e dalla necessità granata di cederlo con un indennizzo, dopo averlo pagato 5,2 milioni di euro in estate dalla Sampdoria. A centrocampo, la Salernitana si priva di Capezzi, passato al Perugia, e potrebbe cedere Kastanos, previo indennizzo. Lo cercano il Bari, favorito, e l'Ascoli. Da Ascoli è stato proposto Falasco. Non intriga.