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E' il giorno di Salernitana-Milan, salvezza contro scudetto: le formazioni

Obiettivi agli antipodi, la Bersagliera di Nicola, al debutto, contro il Diavolo di Pioli, che debuttava sulla panchina granata a 38 anni. Non ci sarà Ibrahimovic, ma il Milan ha fame di scudetto e vuole restare capolista, approfittando anche del passo falso della Juventus, contro il Torino nel derby

Sulla carta è impresa impossibile, disperata, da titani. Sulla carta, è Davide contro Golia e Davide, che di cognome "fa" Nicola, allenatore della Salernitana, ha perso pure la fionda cioè Verdi, infortunato (pare in maniera lieve, recuperabile per la sfida al Bologna). Salernitana-Milan sarà gara per 13mila persone: il club granata ieri notte ha atteso il via libera del governo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che riguarda la capienza al 75% negli impianti sportivi. E' estesa però alle regioni in zona bianca e la Campania, al momento, è ancora colorata di giallo sul fronte Covid.

Le formazioni e la benedizione

Obiettivi agli antipodi: la Bersagliera di Nicola, al debutto, contro il Diavolo di Pioli, che debuttava sulla panchina granata a 38 anni. Non ci sarà Ibrahimovic, ma il Milan ha fame di scudetto e vuole restare capolista, approfittando anche del passo falso della Juventus, contro il Torino nel derby. Giroud in attacco per il Milan, sostenuto da un sestetto composto da Messias, in ballottaggio con Saelemaekers, Brahim Diaz e la "scheggia" Leao. A centrocampo ci saranno Tonali e Kessie, poi Calabria, Romagnoli, Tomori e il rientrante Hernandez, davanti a Maignan. E davanti pure al ct della Nazionale, Roberto Mancini, che sarà ospite illustre nel parterre, insieme al Prefetto Russo e all'Arcivescovo Bellandi. La Salernitana replicherà con la difesa di Genova (Mazzocchi, Dragusin, Fazio e Ranieri davanti al portiere Sepe), mediana "abbottonata", cioè uno tra Kastanos ed Ederson, Radovanovic, che deve incrociare Brahim, e Lassana Coulibaly, ma senza rinunciare all'estro di Perotti. Le due punte dovrebbero essere Bonazzoli, bomber da trasferta, ancora a secco tra le mura amiche e... Milan, cioè il gigante Djuric che proprio allo stadio Arechi, di testa, ha firmato l'unico successo ottenuto dalla Salernitana fin qui tra le mura amiche, lo scorso 2 ottobre, nella gara d'andata contro il Genoa. Il Milan alloggia in città, al Novotel, e la Salernitana si è invece trasferita a Baronissi, all'Hotel dei Principati. Poi il faccia a faccia a centrocampo. Bersagliera contro Diavolo. A centrocampo, negli istanti dei convenevoli, si diranno "vinca il migliore". A chi glielo augurava, Paròn Rocco, leggenda del Milan, era solito rispondere: "Speriamo di no".

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