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Venerdì, 29 Marzo 2024
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E' la vigilia di Salernitana-Milan, parla Nicola: "Voglia di vincere, abbiamo gli uomini per fare bene"

E' la prima partita del 2023. I granata affrontano i campioni d'Italia in uno stadio Arechi sold out. Non ci saranno Mazzocchi, infortunato, e Candreva, squalificato. E' atteso al debutto il portiere Ochoa. Il Milan con il problema del centravanti: giocherà Giroud, vice campione del mondo

Salernitana-Milan sarà la prima partita del 2023. I granata affrontano i campioni d'Italia in uno stadio Arechi sold out. Non ci saranno Mazzocchi, infortunato, e Candreva, squalificato. E' atteso al debutto il portiere Ochoa. Il Milan con il problema del centravanti: giocherà Giroud, vice campione del mondo. L'allenatore Davide Nicola ha presentato la partita contro lo squadrone rossonero. 

Le parole di Nicola

"E' passato più di un mese e mezzo di sosta. Trascorso con allenamenti e amichevoli. C'è grandissima voglia ma anche grande curiosità di cimentarci. Affrontiamo i campioni d'Italia, dunque una squadra con valori. Si affronta innanzitutto pareggiando la capacità di tenere testa dal punto di vista atletico, di coraggio nel fare il proprio gioco e organizzazione. Abbiamo lavorato cercando di capire i loro punti di forza - qualità tecnica e capacità di offendere con molti giocatori nella metà campo avversaria - dobbiamo essere bravi a ripartire ma che concede anche spazi, come fanno tutte le squadre che cercano di proporre gioco". Dopo un mese e mezzo, è arrivato il portiere. L'allenatore si aspettava anche un quinto, che non è arrivato. Sambia è pronto per una partita da titolare che non gioca dal 13 aprile 2022? "Credo di sì - è la risposta di Nicola - è un ragazzo fantastico dal punto di vista dell'umore, si è allenato con impegno. Un atleta, che stia dietro le quinte o che giochi, prepara se stesso per essere performante. Non ha giocato molte partite ma adesso ha questa possibilità e tocca a lui sfruttarla". 

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Il nuovo "esordio"

Nicola debuttò sulla panchina della Salernitana affrontando proprio il Milan. Adesso è un nuovo esordio: dopo la lunga pausa, pare un nuovo inizio di campionato. "Ci siamo preparati per questo momento e per affrontare questa anomalia - dice l'allenatore granata - C'è la voglia di scendere in campo e di dare il massimo davanti al nostro pubblico. Rispetto all'anno scorso, la nostra ha modificato il proprio modo di giocare cercando più le triangolazioni. Dobbiamo migliorare nei duelli difensivi e nella capacità di sviluppare in tiri in porta la nostra mole di lavoro". 

Il  calendario in salita

Sarà un avvio di 2023 delicato: Milan, Torino, Atalanta e Napoli in sequenza per la Salernitana. Da affrontare anche con infortunati: "La nostra media è assolutamente in linea con quella degli altri. Il rischio infortunio è ogni 10 allenamenti e ogni 2 partite. Quindi tutto in linea rispetto alle casistiche degli altri club. Gli infortuni più importanti li abbiamo avuti da traumi e non muscolari, vedi Mazzocchi e Bohinen. Per Lovato è stato muscolare ma ha avuto più infortuni. La Salernitana non ha più infortunati degli altri". La Salernitana ha lavorato "per passare dal 3-5-2 classico ad altri moduli", però "questa squadra non ha caratteristiche proprie per giocare in modo diverso rispetto allo schieramento difensivo attuale, magari chi può fare il terzino per caratteristiche è più Bronn. Adesso l'aspetto più determinante per il nostro gioco è riprendere immediatamente la fluidità e anche l'ordine tattico. I giocatori devono scendere in campo e fare la propria parte, devono divertirsi a proporre ciò che abbiamo provato, essere competitivi nella testa". Lovato in difesa e Dia-Piatek coppia d'attacco? "Abbiamo provato varie cose, è possibile che si parta con Dia e Piatek. In ogni caso dopo 4 giorni si giocherà e quindi dobbiamo essere pronti a giocare 100 minuti di partita. Tutti i calciatori devono considerarsi titolari". 

L'apertura del mercato

"Non è un fattore che incide sul gruppo. Bonazzoli? Si è allenato regolarmente. Ochoa è arrivato, ha un sorriso coinvolgente, fa bene al gruppo. Fiducia, gli consegniamo la nostra fiducia. E' abituato a guidare la difesa. E' andato via Micai, qualche altro partirà. E' tutto condiviso, quando non mi vedono d'accordo sanno che dico quello che penso, come loro fanno con me. Non mi interessa se qualche atleta è disturbato dalle voci di mercato, anzi dovrebbe gratificare tutti e noi stessi, perché vuol dire che non abbiamo preso proprio sprovveduti. Mi aspetto rinforzi? Dobbiamo scegliere le migliori ipotesi possibili". La Salernitana è corta a centrocampo. Cosa serve in più? "Non so se il Milan sarà rabberciato, non mi fido. MI piace sempre considerare il potenziale degli avversari e non mi sento a mia volta rabberciato. Vilhena può giocare mezzala e può giocare anche esterno. Se non ci fosse Bradaric, è l'unico in grado di poter occupare quella zona di campo. Finalmente ci sarà anche Bohinen, un giocatore che non abbiamo mai avuto. Ne abbiamo parlato anche con il direttore sportivo e sappiamo che serve un calciatore che dia competitivià a Bohinen. E' normale che se Maggiore gioca play lo fa per dare una mano. Mi interessa la partita di domani,. Non sarà una linea difensiva a tre contro un centravanti. Radovanovic con me ha fatto il centrale di difesa sempre e anche il play quando doveva sostituire Bohinen. La nostra non è una linea costantemente a tre, ma può diventare a quattro o a cinque in base alle caratteristiche del Milan, che non ha solo Giroud ma anche Leao, De Ketelaere e Diaz che possono affiancarsi a Giroud e formare un attacco a due". 

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