Albergo e quattro torri: la Salernitana progetta lo stadio del futuro
Si potrà lavorare all'ampliamento delle strutture al momento esistenti negli angoli dello stadio, tra uno spicchio di spalto e l'altro: le palazzine al momento ospitano la medicina sportiva, la direzione comunale degli impianti sportivi, gli uffici amministrativi del club granata
Nell'uovo di Pasqua c'è la speranzella di salvezza (Salernitana di scena a Marassi, Sabato Santo, contro la Sampdoria) ma soprattutto il progetto del nuovo stadio Arechi. La nuova riunione con l'amministrazione comunale si è svolta ieri, lo studio di consulenza Ernst & Young si è occupato della valutazione, ha individuato aree per food and beverage, store, pure un albergo, poi la copertura semovente dei settori.
Lo scenario
Si potrà lavorare - se ci sarà l'ok del Comune con il quale si lavora alla concessione della struttura sportiva e non solo alla convenzione d'uso che, prorogata, scadrà il 30 giugno - all'ampliamento delle strutture al momento esistenti negli angoli dello stadio, tra uno spicchio di spalto e l'altro: le palazzine al momento ospitano la medicina sportiva, la direzione comunale degli impianti sportivi, gli uffici amministrativi della Salernitana. Il presupposto della trasformazione sarà anche un cambio della destinazione d’uso del terreno. Al progetto - scrive il quotidiano Il Mattino - ha lavorato anche architetto salernitano, Vincenzo Adinolfi, che fu progettista esecutivo dell’appalto dello stadio Arechi, 32 anni fa.