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Calcio

La carica di Ribéry: "La salvezza a Salerno vale un trofeo"

Il calciatore francese è stato intervistato da Sky e ha fatto luce anche sulla tentazione-richiesta, poi cancellata dalla campagna acquisti, di lasciare la maglia granata

Franck Ribéry, campione e capitano della Salernitana, è stato intervistato da Sky, a poche ore dalla sfida casalinga al Bologna. Il trequartista ha anche fatto luce anche sulla tentazione-richiesta, poi cancellata dalla campagna acquisti, di lasciare la maglia granata.

Le sue parole

"Sono innamorato del calcio fin da piccolo, quando giocavo in strada. Ho sempre avuto la palla con me, ci sono cresciuto anche quando andavo a scuola. Per me è una passione, ce l’ho nel cuore. O ce l’hai o non ce l’hai e quando vedo tanti giovani sulla mia strada gli faccio notare quanto siano estremamente fortunati". Ribéry non sa ancora che cosa farà da grande: "Non so se l’anno prossimo smetterò o se vorrò ancora giocare, dipende da come mi sentirò anche fisicamente: per me è importante essere felice al mattino per andare a fare allenamento. Prima o poi mi piacerebbe anche fare l’allenatore. Tra i modelli c'è Ancelotti, come persona e nel modo di lavorare. Mi piace anche Heynckes: abbiamo vinto tutto con lui al Bayern. Di Nicola, invece, mi è piaciuto il suo discorso prima della partita col Milan nello spogliatoio: se hai passione e cuore, parole come le sue ti toccano. Ha parlato a noi giocatori come fossimo una famiglia e il messaggio è arrivato, ci ha dato adrenalina, forza, motivazioni”. Dopo il gong di mercato, Sabatini fece luce sul retrioscena della richiesta di Ribéry di essere ceduto. "Poi - disse Sabatini - ha fatto retromarcia". Che cosa è accaduto? “Non potevo farlo quando sono arrivate nuove persone, nuovi giocatori, una società e dirigenza nuove. Ci siamo accorti subito che stava accadendo qualcosa che può consentirci di arrivare all’obiettivo. Nella vita può succedere di tutto, dobbiamo continuare così. Siamo campioni, abbiamo esperienza, sappiamo cosa fare in campo. Abbiamo ancora tre mesi e 14 partite. In questo momento ho un solo obiettivo, salvare la Salernitana. Sarebbe come vincere un trofeo per me. Lo scudetto? Mi farebbe piacere se lo vincesse il Milan anche per Ibra: lo meriterebbe per tutto quello che ha fatto in carriera”.

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