Salernitana, parla Sabatini: "Il mio addio? Cose che succedono, un abbraccio a Salerno"
L'ex direttore sportivo ha rilasciato un'intervista a Sky mentre si trovava alla stazione centrale di Milano
“La rottura con la Salernitana? Sono cose di calcio, niente di importante. Ho conquistato una meravigliosa salvezza e ne sono orgoglioso. E colgo anche l'occasione per salutare tutta la gente di Salerno, che non rivedrò e mi dispiace molto”. Con queste parole, Walter Sabatini, in un’intervista a Sky, che lo ha intercettato alla stazione di Milano, ha spiegato il suo allontanamento dalla squadra granata.
Le spiegazioni
Sabatini ha buttato acqua sul fuoco: “Nel calcio ci sono diatribe quotidiane, dipende da come si sviluppano. In questo caso si è sviluppata in una certa maniera, ma non fa niente, succede. Ci sono abituato. Da dove ripartirò? Da qualcuno che mi cercherà e saranno anche in diversi a farlo. Però mi dispiace perché Salerno è una città che mi ama o mi ha amato tanto e io ci credevo. Auguro loro tutta la fortuna del mondo”. Poi ha precisato: “Davide Nicola non è legato a me. È un uomo libero e ha già firmato un pre-contratto. Anzi, un contratto che deve essere depositato, e spero che resti perché è il vero deus ex machina della Salernitana.Con il presidente Iervolino ci siamo lasciati bene, con un arrivederci e buona fortuna. Direi che è una buona maniera per lasciarsi”. Nel complesso, Sabatini si mostra soddisfatto: “Dispiaciuto per non aver portato a termine il progetto? Io l'ho portato a termine perché ho tirato fuori la Salernitana dalle sabbie mobili. Quello era il mio progetto. E direi che sia andato a buon fine, magicamente. Che mercato avrei voluto fare? Avrei fatto un mercato che mi assomiglia, quindi non molto bello come vedete”.