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La storia continuA, i tifosi rigraziano i granata e il Venezia: "La gioia più grande"

Shakerando, il tormentone dei giorni nostri, è diventata "Ci salviamo": l'hanno cantata i tifosi ed i calciatori uniti in un abbraccio commovente. Nello stadio bolgia trasformatosi in discoteca a cielo aperto, la Salernitana ha celebrato la sua meravigliosa rincorsa, culminata con la salvezza

Shakerando, il tormentone dei giorni nostri, è diventata "Ci salviamo": l'hanno cantata i tifosi ed i calciatori uniti in un abbraccio commovente. Nello stadio bolgia trasformatosi in discoteca a cielo aperto, la Salernitana ha celebrato la sua meravigliosa rincorsa, culminata con la salvezza. E' accaduto anche grazie alla resistenza ad oltranza del Venezia, in casa propria contro il Cagliari. Va scritto, però, che i granata avevano scavato il solco e tracciato la rotta con una rimonta epica e che retrocedere allo stadio Arechi, dopo aver toppato solo una partita, avrebbe avuto il sapore della beffa atroce, del dramma sportivo. Non è accaduto, la Salernitana gioisce insieme ai propri supporter e ora guarda al futuro con fiducia.

Da Venezia a Salerno, come nelle favole

Stadio Arechi, effetto Hollywood

La voce dei tifosi

Mimmo Rinaldi: "Complimenti all'Udinese: partita onorata e complimenti per il suggello della Champions... Dalla nostra possiamo dire che mister Nicola è l'artefice della permanenza in A ma nella sfida ai friulani non ha capito niente. Ringraziamo San Marco e tutta Venezia: tra andata e ritorno, la squadra lagunare ci ha donato 6 punti, più uno nella serata incubo. Adesso pensiamo A noi. Il Prossimo campionato è vicino e noi saremo ancora in A...... Zitttttttt". Mario De Rogatis: "Finalmente è finita! Si è realizzato un vero miracolo sportivo, dopo il meno dodici di metà campionato. Io terrei distinto l'aspetto emozionale, di un finale di stagione incredibile, da quello tecnico tattico di stasera, in cui la partita non fa testo, in quanto i granata,  carichi di tensione psicologica, non sono praticamente scesi in campo. E per la prima volta la sorpresa negativa è rappresentata dal mister, che ha regalato il centrocampo agli avversari, presentando una formazione troppo offensiva. Ora, con questa società, si può finalmente costruire un  progetto di lungo periodo e mettere le tende in massima serie. Ho sempre amato Venezia, da oggi la adoro". Antonio Positano: "Un incubo si è trasformato in una bellissima favola. Un grazie a tutti. La peggiore partita contro una Udinese che ha fatto la partita della vita. Era importante la salvezza ed ora chiediamo solo di non soffrire più. Macte Animo". Paolo Toscano: "Che sofferenza! Eravamo artefici del nostro destino ed invece ci siamo dovuti affidare al Venezia. Abbiamo raggiunto un traguardo che pochi mesi fa era inimmaginabile. Finalmente ci siamo ripresi quello che il destino più volte ci ha scippato! Godiamoci questa salvezza con il cuore colmo di gioia, fieri ed orgogliosi di essere SALERNITANI".

Video: i caroselli al centro

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