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Salernitana avanti adagio, la voce dei tifosi: "I rimpianti non cancellano l'ottimismo, ci salviamo"

Dopo la trasferta di Genova, i supporter granata si interrogano sul peso specifico del punto conquistato dalla squadra di Paulo Sousa allo stadio Marassi. La Salernitana avrebbe potuto ottenere di più ma nel frattempo restano invariati i distacchi dalle dirette concorrenti: +4 dallo Spezia e +7 dal Verona

Dopo la trasferta di Genova, i supporter granata si interrogano sul peso specifico del punto conquistato dalla squadra di Paulo Sousa allo stadio Marassi. La Salernitana avrebbe potuto ottenere di più contro la Sampdoria ma nel frattempo restano invariati i distacchi dalle dirette concorrenti: +4 dallo Spezia e +7 dal Verona. 

La cronaca della partita

La voce dei tifosi

Antonio Positano: "Era importante non perdere e ci siamo riusciti. Siamo partiti bene e poi ci siamo un po’ fermati. Peccato per l’occasione sprecata da Candreva e nel finale quella di Maggiore. Adesso però abbiamo finalmente una squadra che lotta e che il mister riesce a plasmare". Mimmo Rinaldi racconta la sua partita, fatta di imprecazioni per le occasioni fallite dalla Salernitana ma anche di rispetto con i tifosi doriani. Immagini che fanno bene allo sport: "I granata hanno impattato contro il muro eretto da Stankovic. La squadra blucerchiata ha l'anima del suo mister e lo si sapeva. Non mollano anche se ultimi in classifica e con centinaia di milioni di debiti. Ho visto molti tifosi granata nella gradinata nord e questo fa fare pace col mondo pallonaro che vive di regole tutte sue. Per quanto riguarda la partita, ho visto super Pirola e Gyomber in grande spolvero. Peccato per il tiro di Candreva, nel primo tempo, addosso ad Audero. Recrimino anche per il doppio giallo al difensore Nuytinck e forse per un possibile contatto da rigore su Piatek. Ma tutto sommato va bene: abbiamo mantenuto immacolata la porta per la seconda volta di fila (e questo fa notizia) e abbiamo mantenuto invariato il distacco sulla zona retrocessione". Mario De Rogatis si aspettava molto di più dalla trasferta granata in Liguria. Il suo commento: "Sono deluso, mi aspettavo un'altra partita, con una maggiore intensità. Non dimentichiamoci che abbiamo giocato contro la peggiore Samp degli ultimi decenni, spuntata e rimaneggiata e con un piede e mezzo in B. Un'occasione imperdibile. Purtroppo questi scontri salvezza non offrono bel gioco e grandi verticalizzazioni, ma eccessivi tatticismi ed alta tensione. Il centrocampo non ha convinto, lasciando troppi spazi centrali. La nota positiva è non aver subito gol per altri 90 minuti, oltre all'immutato più sette sul Verona, con 39 punti da assegnare. Non abbiamo continuità di gioco, ma stiamo avendo una continuità di risultati, anche se la prossima è proibitiva". Gli fa Paolo Toscano: "Sinceramente non sono soddisfatto del risultato. Occorreva vincere per mettere in cassaforte la salvezza e in casa di questa Sampdoria sicuramente potevamo fare risultato pieno. Accontentiamoci di questo punto alla luce del risultato tra Verona e Spezia". Ciro Troise antepone l'aritmetica ad un filo di delusione: "Un punto in più ed una partita in meno alla fine. Porta inviolata per la seconda volta consecutiva. Critiche ingenerose a Piatek, mi ricorda la situazione di Coda di un paio di anni fa. Sappiamo tutti come è andata a finire, ancora un po’ di pazienza".

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