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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Calcio

Udinese-Salernitana, scontro frontale: i friulani presentano memorie

Sotto i riflettori del ricorso il volo charter prenotato dal club granata per la trasferta in Friuli ed i "pieni poteri" conferiti al patron Iervolino, in forza dei quali ha conferito mandato ai legali e ha firmato il precedente ricorso alla Corte sportiva di appello nazionale

Udinese-Salernitana è una partita in punta di diritto, senza esclusione di colpi. Il Coni, a tutela della regolarità del campionato, ha fissato l'udienza di discussione (l'Udinese chiede la vittoria a tavolino o in subordine di restituire gli atti alla Corte sportiva) il 13 aprile e la Lega Serie A ha già fissato la data del fischio d'inizio il 20 aprile al Dacia Arena, nelle more della decisione. Nel frattempo, con largo anticipo rispetto alla scadenza della consegna delle memorie difensive, fissata l'8 aprile, l'Udinese ha fatto pervenire un ulteriore atto, attraverso il quale contesta l'operato della Salernitana e accende i riflettori su due aspetti-cardine della propria memoria difensiva.

Il charter ed i pieni poteri

La Salernitana ha esibito tutti i contratti sottoscritti nelle precedenti 7 trasferte effettuate con il vettore Hello Fly: a Milano, Pisa-La Spezia, Verona tra queste. Per l'Udinese, però, si tratta di documenti irrilevanti, perché non presentati nei precedenti gradi di giudizio. Inoltre il club friulano ritiene che la Corte sportiva abbia ribaltato la sentenza del giudice sportivo (vittoria a tavolino) prendendo atto di un'azione proattiva, cioè della prenotazione di un volo charter senza che ci sia stata - è il pensiero dell'Udinese - una verifica istruttoria su questo charter, nonostante vi fossero elementi di criticità sull’attendibilità della prenotazione. Insomma volano gli stracci, le accuse sono pesantissime: il club granata si riserva di fare causa all’Udinese e nel frattempo prepara nuove memorie. In queste memorie farà probabilmente un'ulteriore precisazione sulla posizione di Danilo Iervolino, il presidente della Salernitana. Viene tirato in ballo dall'Udinese a proposito dei pieni poteri che gli sono stati conferiti da un determinato periodo. L'Udinese eccepisce che per l’attribuzione dei pieni poteri al presidente Iervolino faccia fede la visura camerale: legale rappresentante dall'1 febbraio ma il mandato agli avvocati l'ha conferito il 31 gennaio. Secondo l’Udinese, che definisce dispersiva (44 pagine) la produzione di carteggi da parte della Salernitana e che sottolinea come giurisprudenza e dottrina differiscano e non si equivalgano (tesi Salernitana) in casi del genere, la nomina del nuovo amministratore unico di una Srl non ha efficacia meramente dichiarativa, se tra la nomina e l’iscrizione nel Registro delle Imprese egli pone in essere un atto negoziale, qual è il conferimento di incarico ad avvocati. La Salernitana conferma la propria serenità in merito al buon esito del giudizio e riguardo i pieni poteri conferiti al patron Iervolino ribadisce che facciano fede le deleghe federali, pienamente acquisite a metà gennaio. Il 13 aprile, il Collegio di Garanzia del Coni sarà chiamato a dirimere la controversia.

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