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Catanzaro-Salernitana, 1-2: vittoria di rapina. Cristea l'uomo partita al 95'

Inguardabili e surclassati nel primo tempo, gli ospiti si ritrovano nella ripresa in vantaggio con Negro. Gori è portentoso in almeno sei occasioni prima di commettere lo svarione sul pari giallorosso. Il rumeno manda in orbita i Granata allo scoccare del triplice fischio

Incontenibile al 50' della seconda frazione, sul filo di lana, la gioia granata: dopo un primo tempo in completa balìa del Catanzaro ed i plurimi interventi di Gori a tenere a galla la squadra, il rumeno Cristea spara in porta il pallone di una vittoria pesantissima, che fa balzare la Salernitana da sola al comando a +2 sul Benevento. Prima, sempre nella ripresa, è di Negro il vantaggio, su assist di Cristea, ed è di Razzitti il momentaneo pareggio grazie ad un Gori non impeccabile nella circostanza, con i Granata in inferiorità numerica per l'espulsione di Lanzaro. La truppa di mister Menichini premiata all'ultimissimo secondo, ben oltre i pochi propri meriti palesati in questa gara: proprio come succede alle grandi squadre, predestinate alla vittoria del campionato.

LA PARTITA. Alla faccia della primavera. Nel lunch-match della 31esima giornata di campionato del Ceravolo il cielo è grigio-nero, c'è pioggia e i fitti nuvoloni bassi annebbiano gli scenari. I Granata devono rispondere al pareggio del Benevento con un colpo da tre punti per ritrovarsi solitari in vetta nel solco nell'avvicinamento al rush finale che li vedrà testa a testa con i rivali sanniti. Il 4-3-3 agli ordini di mister Menichini è privo, come ampiamente preannunciato, di Calil e Nalini in attacco, di Favasuli, almeno dal 1', a centrocampo, nonchè di Colombo in difesa. C'è Lanzaro al centro della retroguardia, il calciatore ha comunque voluto essere della sfida nonostante la tragica notizia della scomparsa del papà avvenuta nel corso della notte. Il trittico avanzato è formato da Mendicino-Gabionetta-Negro, mentre quello di centrocampo da Moro-Pestrin-Bovo. Il Catanzaro dell'ex trainer Sanderra e degli altri ex granata,  Giampà, Giandonato e Mounard, apparentemente senza più obiettivi di stagione, si schiera con Russotto e Mancuso di punta e con Giampà e Zappacosta in mediana.

Partono bene gli ospiti, che si presentano, in avvio, con un buono spunto di Negro, in area, per l'accorrente Bovo che non riesce ad intercettare. La pressione della Salernitana è palese, giostra senza particolari opposizioni e staziona con costanza a ridosso dell'area di rigore avversaria. Il Catanzaro agisce di rimessa e col passare del tempo comincia a dare più costrutto alla sua manovra. Al 18' i Granata con Moro operano la prima conclusione verso lo specchio della porta, Bindi abbranca comodamente la sfera; poco dopo Pestrin sparacchia dalla distanza di gran lunga fuori bersaglio. Al 23', all'esito di una prolungata azione, Giampà crossa alla perfezione per Russotto che incorna, Gori si tuffa e ribatte provvidenzialmente. Sul capovolgimento di fronte, Negro crossa basso, ma non interviene nessuno dei suoi compagni per il comodo appoggio in rete. Cinque giri di lancette dopo, Razzitti-Mancuso seminano scompiglio in area granata, Gori si rifugia in corner. Soffre ora la Salernitana, che non riesce a dare nè ampiezza e nè profondità al proprio gioco. Al 35' altra palla gol del Catanzaro: Russotto si invola e tira, appena dentro l'area, Gori è di nuovo portentoso a metterci una pezza. Giganteggiano i Giallorossi, i quali, con il colpo di testa di Russotto, poco dopo, si rendono nuovamente insidiosi. La Salernitana è in balìa dell'avversario. In area ospite arrivano palloni da ogni angolazione, segno tangibile di una più che evidente sofferenza da parte dei Granata. All'intervallo è 0-0. I padroni di casa surclassano, dopo un effimero buon inizio avversario, i dirimpettai, ma, all'esito delle almeno cinque nitide occasioni da rete create, non trovano la meritata realizzazione.

Ripresa.  Al 7' la conclusione di Gabionetta di sinistro va alta sulla traversa. I Granata tentano di scuotersi. Al 15' Cristea viene spedito in campo da mister Menichini al posto di un impalpabile Mendicino. 1' a seguire, lancio in profondità per Negro che perde il tempo a pochi passi da Bindi. Al 19' il vantaggio della Salernitana: Cristea, appena entrato, va via sull'out destro e serve Negro che insacca, complice la difesa di casa che si fa trovare impreparata. Castigato il Catanzaro, colpito dopo aver dominato il primo tempo. Decisivo l'innesto del rumeno, che con i suoi movimenti dà un senso alla manovra ospite. Al 30' viene discutibilmente espulso Lanzaro per cumulo di ammonizioni; il coach Menichini corre, dunque, ai ripari in difesa sostituendo Negro con Bocchetti. Al 35' triplice palla gol per il Catanzaro: tiro-cross dalla destra, Pestrin devìa verso la propria porta, Gori è ottimo nel ribattere, Bocchetti spazza come può e, sui tentativi prima di Razzitti e poi di Russotto da distanza ravvicinata, dice alla grande ancora no. Non si contano i prodigiosi interventi dell'estremo difensore granata, il quale, però, al 37', su tiro di Mounard, ribatte maldestramente e Razzitti sigla il pareggio. All'ultimo dei 5' di recupero, quando il match non attende altro che terminare su un risultato di parità che sta molto stretto ai padroni di casa, c'è il guizzo da tre punti ad opera di Cristea che, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, raccoglie un colpo di testa di Bocchetti e scarica in rete la fucilata che vale il 2-1, vittoria e primato solitario in classifica per la Salernitana.

Il tabellino della gara

CATANZARO (4-4-2): Bindi, Calvarese (dal 44'st Daffara), Squillace, Giandonato, Rigione; Ghosheh, Giampà (dal 7'st Mounard), Zappacosta, Razzitti; Russotto, Mancuso (dal 25'st Bernardo). A disp.: Migani, Orchi, Badara, Ilari. All.: Sanderra

SALERNITANA (4-3-3): Gori, Tuia, Franco, Trevisan , Lanzaro; Moro, Pestrin (dal 42'st Perrulli), Bovo; Mendicino (dal 15'st Cristea), Gabionetta, Negro (dal 32'st Bocchetti). A disp.: Russo, Grillo, Tagliavacche, Favasuli. All.: Menichini

Arbitro: Baroni di Firenze (ass.: Ruggeri-Argento)

Marcatori: 19'st Negro (S), 37'st Razzitti (C), 50'st Cristea (S)

Note: pioggia e nebbia, campo di gioco pesante. Osservato 1' di raccoglimento prima del fischio di inizio per ricordare Raffaele Lanzaro, papà di Maurizio, difensore della Salernitana. La squadra granata ha giocato col lutto al braccio. Spettatori: 2688 circa di cui oltre 300 di fede granata. Ammoniti: Franco (S), Tuia (S), Russotto (C), Lanzaro (S), Squillace (C), Negro (S), Cristea (S). Al 30'st espulso Lanzaro (S) per cumulo di cartellini. Angoli: 8-2. Recuperi: 2'pt-5'st.

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